L’Associazione politica NOME si occupa di varie tematiche che interessano il nostro territorio, tra le quali la salute pubblica.
Recentemente è avvenuto un tragico evento nella nostra città: come ricorderanno i lettori, un giovane di soli 24 anni, affetto da sclerosi multipla, si è tolto la vita.
La sclerosi multipla è una grave patologia neurologica che grazie i progressi della medicina è oggi in molti casi curabile, ma purtroppo non ancora in modo definitivo.
Tra i nostri associati risulta un numero elevato di conoscenze di pazienti affetti da sclerosi multipla (nelle sue varie forme), in apparente forte crescita negli anni.
Abbiamo pertanto iniziato a riflettere e ad indagare se questo fosse semplicemente un inganno statistico, dovuto al fatto che in una città con una popolazione di modeste dimensioni, tipicamente tutti conoscono un po’ tutti.
Purtroppo invece, i dati epidemiologici sembrano confermare che in effetti a Rieti ci sia una incidenza superiore alla media. Sono dati non sufficienti ad arrivare a conclusioni certe, ma destano comunque preoccupazione, che merita attenzione.
Una pubblicazione scientifica, Prevalence of multiple sclerosis in the Lazio region, Italy: use of an algorithm based on health information systems (J Neurol, 2016; 263:751–759), dimostra infatti con chiarezza che la prevalenza della sclerosi multipla a Rieti è, in modo statisticamente rilevante, la più alta del Lazio.
Vogliamo quindi sensibilizzare i politici locali (cittadini e regionali) e la ASL, perché sia attivato, al livello opportuno, un gruppo di lavoro finalizzato ad effettuare una approfondita analisi di geo-epidemiologia che non solo vada a verificare i dati epidemiologici aggiornati, ma anche ad aiutare ad identificare eventuali fattori ambientali che possano rappresentare cause o concause di questo picco epidemiologico nel Lazio.