Si è riunito il Direttivo Fiom Cgil della Schneider sito di Rieti per fare una valutazione sull’attuale situazione e per organizzare le iniziative già condivise con le altre Organizzazioni Sindacali e sollecitate nella scorsa assemblea dalle lavoratrici e dai lavoratori dello stabilimento.
“Dopo un’analisi approfondita della vertenza – dichiara luigi D’Antonio della Fiom Cgil – e delle difficoltà che si vivono all’interno dello stabilimento per l’attuale stato d’incertezza, abbiamo deciso di dare il più ampio risalto all’iniziativa del 6 dicembre a Roma sotto l’Ambasciata francese, mettendo in moto la macchina organizzativa per la miglior riuscita della stessa. Sarà importante avere anche il supporto di tutte le Istituzione locali per far si che l’iniziativa produca tutti gli effetti auspicati”.
“Ci aspettiamo un incontro con l’Ambasciatore francese per manifestare tutto il nostro disappunto rispetto alla politica messa in atto dalla Schneider nel territorio italiano – conclude D’Antonio – e che, se non fermata a Rieti, sarà certamente il primo passo per un futuro disimpegno su tutto il territorio nazionale. Abbiamo riconfermato inoltre la posizione sindacale più volte ribadita in tutti i tavoli, da quello ministeriale a quello parigino, cioè quella di dare un futuro industriale allo stabilimento Schneider di Rieti”.