La Direzione provinciale del partito democratico si è riunita in data 23 luglio per affrontare la discussione in oggetto ed all’unanimità ha redatto un documento che riporta quanto segue:
In questi mesi il Partito Democratico di Rieti si è fatto carico di un lungo e paziente lavoro di ascolto per arrivare ad una sintesi tra le ragioni del nostro territorio e le esigenze dell’amministrazione regionale. Come mai prima d’ora la disponibilità mostrata dall’Assessorato ai trasporti della Regione Lazio ci ha dato la possibilità di affrontare fattivamente uno dei nodi davvero critici della nostra Provincia e quindi del capoluogo.
Affrontando il discorso sull’interscambio gomma-rotaia abbiamo monitorato quotidianamente gli accadimenti e le numerose criticità che ad oggi rendono il viaggio da Rieti a Roma particolarmente difficoltoso e faticoso. In un territorio come quello reatino, caratterizzato da ritardo infrastrutturale evidente e da un tessuto economico negli ultimi anni falcidiato dalla crisi, le legittime esigenze di risanare conti e bilanci devono essere contemperate e, ove necessario soccombere alla salvaguardia di quei diritti e quelle esigenze che il servizio pubblico è chiamato a garantire. Tutto questo nell’ottica del perseguimento di scopi sociali e di sviluppo delle comunità, per soddisfare le esigenze collettive che incidono sull’assetto socio-economico.
Siamo consapevoli delle difficoltà e delle resistenze, alcune non proprio improntate al preminente interesse generale, che si frappongono alla necessaria e non più procrastinabile riorganizzazione del trasporto pubblico del Lazio, ma non ci sembra plausibile che sia la provincia di Rieti a fungere da laboratorio, considerandone tutte le criticità e fragilità.
Una seria ristrutturazione dell’offerta di trasporto pubblico nel Reatino, secondo noi non può prescindere da quanto emerge dal Piano di Bacino redatto dalla Provincia di Rieti e dalle indicazioni contenute nel Piano Regionale dei Trasporti.
La direzione del Partito democratico per quanto sopra ritiene che non si possa estendere la sperimentazione, così come presentata, ai giorni feriali, se non verranno effettuate tutte le modifiche strutturali necessarie al corretto funzionamento della stessa, che migliorerebbero sicuramente le condizioni di viaggio degli utenti.
Ultimo punto ma non meno importante, il collegamento ferroviario Rieti-Terni-Roma: potenziare tale direttrice non solo risolverebbe molti dei disagi dei lavoratori che si recano giornalmente nella capitale, darebbe nuova linfa vitale all’economia della nostra città e completerebbe il lavoro iniziato in passato dalle due giunte di centro-sinistra della Provincia di Rieti e della Regione Lazio, poi bloccato dalla giunta Polverini.