Santarelli: strumenti bloccati per le temperature e maggior numero utenti

L’Unità Operativa Complessa di Radioterapia dell’Ospedale de Lellis è una eccellenza su cui questa Direzione Aziendale sta investendo in termini di risorse umane e strumentali.
I disagi denunciati da alcuni utenti in queste ore, in termini di tempi di attesa, si riferiscono ad un rallentamento nella fase di raffreddamento delle apparecchiature, alcune delle quali particolarmente complesse come l’Acceleratore lineare e sono causati delle alte temperature ambientali di questi giorni.
Alte temperature che costringono gli impianti di refrigerazione ad una più intensa attività, con riflessi sul raffreddamento delle apparecchiature, che proprio in questo periodo risultano impegnate da un elevato numero di pazienti, molti dei quali provenienti da fuori provincia.
“Si tratta di episodi circoscritti che in alcuni casi determinano un allungamento dei tempi di attesa – sottolinea, scusandosi con l’utenza, il professor Mario Santarelli direttore della UOC di Radioterapia dell’Ospedale de’ Lellis: Ma la qualità delle terapie non è in discussione – rassicura Santarelli – testimoniata dalle continue richieste di pazienti provenienti da realtà regionali ed extraregionali.
Da sottolineare, che nei programmi della Direzione Aziendale, c’è il rinnovo delle apparecchiature così come l’adeguamento della dotazione organica”.