A Cantalupo in Sabina due giorni per riportare l’attenzione su un sito archeologico, Colle S. Giovanni su cui sorge la piccola Chiesa di S. Adamo, che è stato nei decenni passati crocevia di un cammino religioso e archeologico/artistico molto importante per tutto il territorio sabino.
L’ Amministrazione Comunale di Cantalupo si è posta come obiettivo primario quello di ripristinare una delle feste popolari più sentite dalla gente Sabina, modulandola alle esigenze dei tempi moderni senza snaturare i principi e la storia che l’hanno tenuta in vita per tanti anni.
Con la Festa di Sant’Adamo l’intenzione è quella di rendere l’area campo di studio da parte di archeologi e giovani studenti, per riportare alla luce i resti della villa della prima età imperiale.
La piccola Chiesa di S. Adamo costruita sulla tomba di un eremita e menzionata tra le cappelle del territorio nelle pergamene del 1150, deve il suo nome appunto ad Adamo, un uomo che operò miracoli in vita e dopo la sua morte fu, pertanto, proclamato santo dalla voce popolare.
La popolazione di Cantalupo venera da sempre Sant’Adamo e ne celebravava la festa il 3 di maggio, portando sia in processione la statua del Santo che organizzando una fiera di prodotti e bestiame locale. Da circa un decennio però, a causa del cambiamento di tendenza economica e della qualità della vita, volta più al pendolarismo che all’allevamento e all’agricoltura, i festeggiamenti non sono più stati realizzati.
Grazie all’Amministrazione ed alle associazioni del territorio, la festa rinasce e si rinnova per soddisfare i gusti sia dei più nostalgici che di coloro che non l’hanno conosciuta prima.
Domenica 2 maggio, dalle 10 fino al tramonto, sarà allestita la “Fiera di Sant’Adamo”: mercato di merci e bestiame, mostra dei prodotti di agricoltura biologica e vendita alimentare a KM O con degustazione di prodotti tipici Sabini, stand gastronomico con menù di tradizione contadina con prodotti biologici e locali. Durante la giornata il ricco programma artistico prevederà spettacoli per i bambini a cura del Teatro delle Condizioni Avverse e dell’Associazione OPUS In fabula, il concerto dell’Associazione Organetti del Soratte, lo spettacolo musicale di Progetto Lodomaccanto, dei Milleottopeth-i e di altri amici che interverranno per contribuire alla festa e la mostra fotografica di Lorenzo Ballanti dedicata al mondo rurale.
Anche la giornata di lunedi 3 maggio non sarà da meno, a partire dalle 9:00 con la “Fiera di San’Adamo”; la preghiera e benedizione del sito di Sant’Adamo; la visita guidata alla valle di Sant’Adamo con i bambini delle scuole (infanzia e primaria) di Cantalupo in Sabina in collaborazione con il Centro Ricreativo per Anziani che si farà carico di raccontare storie, racconti, aneddoti per tramandare la memoria storica e popolare di questa festa.
In entrambe le giornate, ci sarà la presentazione del progetto di restauro della chiesa di Sant’Adamo a cura dell’Architetto Sonia De Angelis che curerà i lavori.
Due giornate ricche di eventi, tra storia e tradizioni, assolutamente imperdibili!