Con il primo pagamento di novembre (i pagamenti avvengono a scadenze fisse, due volte al mese, il 20 e il 30), ammontano a circa 340 milioni di euro i crediti pagati finora ai fornitori del sistema sanitario del Lazio, attraverso la fatturazione elettronica. Tutto ciò in virtù dei nuovi accordi sui pagamenti introdotti dall’Assessorato al Bilancio della Regione Lazio a partire da quest’anno, che prevedono l’impegno a saldare le fatture entro un periodo massimo di 180 giorni.
Questo è stato reso possibile da un innovativo sistema informatico, realizzato dall’Assessorato al Bilancio -direzione Economia e Finanza, in collaborazione con LAit spa, azienda di innovazione tecnologica della Regione Lazio. Si tratta di un processo che introduce la fatturazione elettronica nella Pubblica Amministrazione regionale. Il sistema consente l’invio delle fatture dei fornitori aderenti all’iniziativa, direttamente al servizio centrale regionale unicamente per via telematica. Lo stesso sistema provvede poi a smistarle ed inviarle, sempre in formato elettronico, sui sistemi contabili delle Aziende sanitarie di competenza, che provvedono alla loro verifica e liquidazione.
Il servizio è accessibile attraverso la home page del portale www.regione.lazio.it, cliccando alla voce “sanità accordo pagamenti” della barra servizi.
«Pagamenti certi in tempi rapidi. Sono questi gli obiettivi raggiunti da questa Giunta regionale grazie alla fatturazione elettronica – è quanto dichiara l’Assessore al Bilancio della Regione Lazio Luigi Nieri – Uno dei problemi più gravi delle imprese è sempre stato il ritardo nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione. In questo modo la Regione Lazio onora sino in fondo i suoi impegni. Bisogna ricordare che questa Giunta ha ereditato dal passato 10 miliardi di euro di debiti e tempi medi di pagamento pari a 15 mesi. Oggi quel debito è stato azzerato e i pagamenti sono effettuati entro i 180 giorni, nonostante le difficoltà dovute al mancato trasferimento di circa 4 miliardi da parte del Governo. Si tratta di un risultato straordinario. Con la fatturazione elettronica, inoltre, la Regione introduce un altro elemento di trasparenza. Con questo sistema si abbattono notevolmente i tentativi di frode nei confronti dell’Amministrazione regionale».
“LAit ha realizzato un servizio che costituisce non solo uno snodo importante, per quanto riguarda l’attuazione del piano di rientro dal deficit sanitario, ma anche uno strumento efficace di controllo e di verifica, per la regolarità e la puntualità dei pagamenti” sottolinea il presidente di LAit spa, Regino Brachetti.
Tramite il nuovo sistema di fatturazione elettronica regionale sono state finora movimentate, totalmente in digitale, oltre 80.000 fatture di forniture di acquisti di beni e servizi dell’anno 2009, inviate dai circa 1.400 fornitori aderenti all’iniziativa, per un controvalore superiore a 1,5 miliardi di euro.
Possono aderire all’accordo tutti i soggetti che hanno rapporti di fornitura con il Sistema Sanitario Regionale: fornitori di beni e servizi, e case di cura (tutte le strutture provvisoriamente accreditate nelle varie tipologie di prestazioni).