Sanità, i politici smettano di promettere e producano fatti non suscettibili a ripensamenti

“Il Comitato Diritto Salute e Politiche Sociali prende atto delle dichiarazioni dei nostri rappresentanti politici in Regione, Assessore Refrigeri e consigliere Mitolo, secondo i quali è stato scongiurato (almeno per il momento) il trasferimento delle prestazioni del laboratorio analisi da Rieti al S. Filippo Neri di Roma,.
Questo pericolo era già stato evidenziato dal 2014 durante le assemblee permanenti sulla Sanità Reatina. Anche allora i politici in questione, compreso il presidente Zingaretti e l’onorevole Melilli, affermarono che il Decreto di riordino della Rete ospedaliera sarebbe stato, per Rieti,  “…una chiara inversione di tendenza che rafforza l’offerta sanitaria in provincia ponendo le basi per nuova occupazione…” (Messaggero del 5 novembre 2014). Anche allora, quindi, assicurarono che nulla sarebbe accaduto e che tutto sarebbe rimasto a Rieti.
La verità è contenuta nel Decreto n. UOO238 del 28 giugno 2017, firmato dallo stesso Zingaretti, che impone il trasferimento di dette prestazioni al San Filippo Neri, dopo aver investito centinaia di migliaia di euro in apparecchiature innovative e tecnici di laboratorio che saranno inutilizzati. Rieti sarà, a questo punto, l’unica Provincia del Lazio a perdere le prestazioni invece di potenziarle, come avevano affermato i politici.
Di conseguenza chiediamo ai nostri rappresentanti politici, anche a nome degli utenti, che alle dichiarazioni seguano i fatti e si impegnino a modificare il testo del Decreto esistente, suscettibile ad essere utilizzato ancora in futuro a danno della nostra ASL. Ricordiamo inoltre, che siamo ancora in attesa del Decreto di riconoscimento di Sanità di “Zona Terremotata”, che rafforzi l’offerta sanitaria, così come promesso dal Presidente Zingaretti nel 2014.
Se ciò non avverrà è facile prevedere che a questo seguirà un depotenziamento progressivo dei Servizi esistenti – come già avvenuto per il Serv. Trasfusionale, Anatomia Patologica, Nefrologia, Pap Test (Decreto G07813/2017) , ecc., e previsto dal Decreto Lorenzin-  con gravissimo scadimento dell’offerta. L’esatto contrario di ciò che chiedono i cittadini che, ricordiamo, insistono su un territorio già duramente provato.
Sollecitiamo ulteriormente il Sindaco Cicchetti, come già richiesto nell’incontro del 10 settembre scorso ed impegno assunto nei confronti del Comitato Diritto Salute, a vigilare attentamente e a convocare nel frattempo la Conferenza dei Sindaci aperta a tutti.
Quanto sopra, anche per facilitare il programma del nostro Direttore Generale ASL Marinella D’Innocenzo, appena nominata, alla quale esprimiamo i nostri auguri di buon lavoro.
Vogliamo, infine, ribadire che il Comitato esprime, sulle vicende di cui sopra, il malumore dei cittadini e rileva come, il più delle volte, a promesse fatte da tutte le parti politiche, non siano seguiti gli attesi atti normativi a tutela della Sanità reatina, e che pertanto, un ulteriore silenzio da parte delle autorità politiche competenti costringerà questo Comitato ad intraprendere significative azioni di lotta.”
Comitato Reatino Diritto alla Salute e Politiche Sociali