Nel corso del primo quadrimestre 2024/2025, gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado “Alda Merini” di Rieti sono stati impegnati in attività inerenti tematiche volte alla tutela ed alla salvaguardia della salute, nonché al conseguimento di uno stato di benessere. I lavori sono iniziati incontrando gli esperti dell’UOCD.-CONSULTORIO ADOLESCENTI-ASL RI per un progetto di “Educazione all’affettività ed alla sessualità”, per poi proseguire con il “Progetto Martina” sulla prevenzione del cancro in età giovanile, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione, Ministero della Salute, Senato della Repubblica, Europa donna, Lions Club International Rieti Varrone, Lions Rieti Flavia Gens, LILT, Fondazione Umberto Veronesi. Gli impegni si concluderanno alla fine del mese di marzo quando Medici e Specialisti della sezione LILT di Rieti saranno presenti fra gli alunni di classe seconda per parlare di alimentazione e corretti stili di vita nell’ambito del Progetto nazionale “Guadagnare salute con LILT”.
La Dirigente Scolastica, professoressa Irene Di Marco, è molto felice di ospitare i numerosi medici specialisti tra le mura del plesso di Campoloniano, in via Pollastrini, per i numerosi incontri di formazione-informazione sulla tematica della prevenzione di malattie in età giovanile. Così è stato per l’iniziativa, denominata “Progetto Martina”, in ricordo di una giovane colpita da tumore, seguendo gli insegnamenti che ci ha lasciato: “informate ed educate i giovani ad avere maggior cura della propria salute”… Ma per evitare è necessario conoscere!
“A partire da queste premesse – dichiara la referente della macroarea Salute, professoressa Marialuisa Iacuitto – il nostro istituto comprensivo, che fra le priorità della sua azione educativo-didattica ha quella del conseguimento di uno stato di benessere per tutti gli studenti, ha raccolto prontamente la peculiarità di ciascuna delle iniziative proposte dai responsabili dei diversi enti e associazioni di prendere parte con interesse attivo al benessere civico, culturale, sociale ed etico della nostra comunità scolastica. Particolare la sinergia che si è manifestata tra i docenti ed i medici specialisti della ASL Rieti, nel comune intento di interessare contestualmente sia gli alunni, sia i loro genitori, con lo scopo di fornire un’informazione educativa completa, relativamente al ruolo che ciascuno può svolgere per salvaguardare e tutelare la salute di un adolescente. Di seguito un breve commento di due alunne sulla giornata trascorsa insieme con i Lions International Varrone di Rieti. Fiduciosa di lavorare nell’interesse unico della formazione dei giovani discenti che abitano le aule del plesso di Campoloniano, unitamente a tutte le componenti della comunità scolastica, auspico il ripetersi di tali iniziative anche per il proseguo dell’anno scolastico”.
Progetto Martina, la consapevolezza ci rende più forti
Il giorno 5 febbraio noi alunni della classe III D siamo stati chiamati per partecipare ad un incontro con dei medici riguardante il progetto Martina. Questo progetto ha un nome così insolito perché è nato in ricordo di una giovane, di nome, per l’appunto, Martina, morta a causa di un tumore alla mammella. Lei voleva che tutti i giovani fossero preparati e informati sui tumori perché nessuno avrebbe dovuto ritrovarsi nella sua stessa situazione. Quindi questo progetto vuole realizzare il desiderio di Martina perché la lotta contro i tumori si combatte con la conoscenza ed inizia a scuola.
Per prima cosa ci è stato spiegato che la parola tumore deriva dal latino tumor, che vuol dire tumefazione, ed è principalmente una massa di cellule che crescono e si dividono in modo anormale e incontrollato. Il cancro (un altro modo per chiamare un tumore) è la seconda causa di morte mondiale e, anche se la possibilità di avere un tumore aumenta con l’età, ne esistono alcuni che sono molto diffusi tra i giovani, come il tumore alla mammella per cui è morta Martina. Tuttavia, è meno probabile che il cancro si sviluppi in una persona in perfetta salute, bensì in una che fuma, che beve alcolici o che è obesa. Infatti, una delle principali cause per cui nasce un tumore è proprio la mancanza di una buona salute. In generale, tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo di un tumore ci sono: il fumo, che è il più pericoloso di tutti perché contiene circa 7000 sostanze chimiche; l’alcool, che rallenta anche la crescita se assunto in età poco avanzata; l’obesità, se non si mangia bene o si fa poca attività fisica; le radiazioni solari, anche se fanno bene, esporsi troppo ad esse può causare gravi danni; le infezioni virali, perché alcuni virus, come il papillomavirus (HPV), possono portare alla formazione di tumori. Quindi, tutti noi dobbiamo avere uno stile di vita sano e stare attenti, ascoltando il nostro corpo quando ci dà qualche segnale, e ringraziare Martina per aver voluto così intensamente che anche noi ragazzi sapessimo tutto questo.
Giorgia Tosoni e Sara Bastioni della classe III D