Nella “Saletta dei ricordi”, inizialmente dedicata a Marcella Mariani, la giovane attrice scomparsa con la tragedia dell’aereo Sabena precipitato sul Monte Terminillo, sita nell’Eremo di San Gregorio Magno in località Civitella di Cantalice, la signora Cristina Mancini ha inaugurato la nuova Sala Museale dedicata alla figura del padre, Guido, grande pilota automobilistico reatino, e presidente della compagnia aerea Itavia, tornata proprio in questi giorni all’attenzione della cronaca per il disastro di Ustica.
L’inaugurazione della Sala e della Galleria dello sport reatino, alla presenza della sindaca di Cantalice, Silvia Boccini, è stata presieduta dal fondatore e curatore del Museo, dott. Antonio Tavani, e dall’attuale presidentessa della Saletta dei Ricordi, prof.ssa Stefania Santarell, unitamente al maresciallo Marco Azzarello, comandante interinale della Stazione Carabinieri di Cantalice accompagnato dal brigadiere Riccardo Dionisi.
Hanno partecipato il direttore artistico del Museo, maestro Enrico Di Sisto, il dott. Marco Faraglia, presidente del Rotary Club e segretario del Club Autostoriche in rappresentanza del presidente Costanzo Truini, il socio della Saletta Carlo Ciccaglioni, Alfredo Serva in rappresentanza del Circolo Soci Torino Calcio, ex giocatori della Polisportiva Cantalice, il giornalista Flavio Fosso.
Lo sport reatino era presente con l’ex delegato del Coni dott. Luciano Pistolesi, Luigi Simeoni e Claudio Di Fazi giocatori dell’AMG Sebastiani quindi allenatori di basket, Paolo Rosatelli, giocatore della Rieti Calcio.
Dopo i saluti della presidente Santarelli i quattro rappresentanti dello sport locale hanno raccontato le loro esperienze, quindi Alfredo Serva ha ricordato i contatti con il Torino Calcio, con l’abbinamento Terminillo-Superga e portato i saluti del presidente D’Alessandro.
Il maestro Enrico Di Sisto ha illustrato sul suo quadro raffigurante Guido Mancini in occasione della sua vittoria nella quarta tappa della Carrera Messicana. Quel successo è stato illustrato da Carlo Ciccaglioni il quale ha sottolineato come i punti conquistati da Mancini furono determinanti per la vittoria finale della Ferrari.
Dopo la visita alle sale del Museo è stato proiettato un breve film con la ricostruzione sonora degli ultimi momenti del tragico volo dell’aereo della Sabena.
Soddisfatto ed emozionato il fondatore del Museo Antonio Tavani che da alcuni decenni ha operato per tenere vivo il ricordo dell’evento, della compianta Marcella Mariani e di tutti i fatti succcessivi.
“Colpito fin da giovanissimo dal tragico schianto di costa dei Cavalli – racconta commosso – da alcuni decenni sto lavorando per migliorare in continuazione il Museo che rappresenta certamente un momento culturale importante per Rieti e anche Cantalice. L’inaugurazione della Sala Guido Mancini e la galleria dello Sport reatino sono un importante ampliamento, ma non certo l’ultimo. Sono orgoglioso del fatto che il Mueso unico nel suo genere, rappresenti la provincia di Rieti nell’Associazione Piccoli Musei d’Italia, mentre un suo Monumento è stato installato a Superga a fianco del Mausoleo del grande Torino dove ci rechiamo ogni anno in pellegrinaggio, accolti dal presidente Cairo e da numerosi familiari delle vittime e tanti sportivi, con affetto e considerazione che contraccambiamo”.