E’ Maurizio Chiarinelli il nuovo presidente del Consorzio universitario Sabina Universitas. A nominarlo all’unanimità l’assemblea dei soci che ha indicato lo storico vicepresidente vicario a ricoprire l’importante incarico. Chiarinelli prende il posto di Luigi Frati che siederà alla presidenza del comitato scientifico. Novità in arrivo anche per il Consiglio di Amministrazione che passa da 15 a 5 rappresentanti: oltre al presidente ci saranno il suo vice, Vincenzo Regnini; Innocenzo De Sanctis; Giancarlo Felici e Maria Rita Pitoni. I membri del Cda, come in precedenza, continueranno a non ricevere rimborsi e gettoni. Nominato anche il collegio sindacale che sarà composto da Giada Giorgetti, Lanfranco Guidi e Nicola Cinosi. L’assemblea, durante la seduta ordinaria, ha approvato il Bilancio e, tra gli argomenti all’ordine del giorno, e’ stata anche votata la richiesta di ammissione come socio del Comune di Cittaducale che rientrerà nell’assemblea dopo la decisione presa in passato dall’amministrazione comunale angioina di uscire dallo stesso.
“La nomina alla presidenza – ha dichiarato Maurizio Chiarinelli – è motivo di grande orgoglio e giunge dopo un percorso importante iniziato con la nascita del Consorzio universitario e con il mio incarico di vicepresidente vicario. Sono molte le cose avviate in questi anni e molte altre quelle da fare per puntare su un cammino già tracciato e creare così nuove premesse per una svolta capace di dare sempre più forza e prestigio al polo Reatino. Ringrazio Luigi Frati per quanto fatto in questi anni e per quanto continuerà a fare nella sua nuova veste di presidente del comitato scientifico, ruolo ben ricoperto in questi anni da Marco Mancini, già rettore dell’ateneo viterbese, con il quale abbiamo costruito una struttura ormai consolidata. Pur riconoscendo le grandi difficoltà economiche che vivono le pubbliche amministrazioni e quindi i soci del Consorzio – ha concluso Chiarinelli – serve ora uno sforzo comune per continuare a credere e rilanciare la Sabina Universitas che continuerà ad avvalersi della collaborazione attiva della Tuscia, guidata dal nuovo rettore Alessandro Ruggieri, e della Sapienza”.