Malviventi si sono introdotti la notte tra il 20 e 21 giugno scorso all’interno di una abitazione privata razziando telefonini, I-Pod, denaro contante e documenti di identità e gli occupanti dell’abitazione non si accorgevano di nulla.
Le indagini avviate dai carabinieri del NORM della Compagnia di Cittaducale hanno dato un immediato risvolto positivo, attraverso l’analisi del traffico telefonico dei cellulari trafugati. Da qui all’individuazione dei materiali utilizzatori degli stessi, il passo è stato breve, anche se articolato.
Le Procure interessate sono due, quella di Rieti e quella di Terni, le quali concordando pienamente con le risultanze investigative, hanno emesso decreti di perquisizione domiciliare a carico di due coppie domiciliate a Terni. Nel corso delle stesse, oltre al ritrovamento di uno dei telefoni cellulari trafugati, veniva rinvenuto un bilancino di precisione, alcuni attrezzi intrisi di sostanza stupefacente, cellophane per il confezionamento e circa 5.000 euro in contanti, il tutto sequestrato.
Scattava quindi la denuncia in stato di libertà per i reati di ricettazione in concorso e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per: M. G. del 1975 ternano; R. R. del 1989, rumena; K. A. del 1985, albanese; R. R.L. del 1989, rumena. Le indagini proseguono.