RSU SOLSONICA: LE DICHIARAZIONI DEL PDL REATINO DANNEGGIANO I LAVORATORI

Solsonica Rieti

Dopo l’annuncio del ricorso alla cassa integrazione per i lavoratori della Solsonica, ed il conseguente grido d’allarme lanciato dalle OOSS per il riflesso che potrebbe avere  sull’economia reatina il decreto sulle energie rinnovabili, questa mattina apprendiamo dalla stampa locale alcune dichiarazioni del portavoce del Pdl reatino Moreno Imperatori che ci lasciano esterefatti.

Dalla superficialità dell’ analisi traspare innanzitutto  la sua totale incompetenza nel settore del fotovoltaico e, fatto ancora più grave,  la mancanza che egli dimostra di riservare al mondo del lavoro.

Il consigliere è attento solo alla difesa della sua parte politica, non si preoccupa  di approfondire  le problematiche legate alla mancata divulgazione dei dettagli del decreto in questione ( ad esempio le tabelle sugli incentivi ).

Imperatori non comprende, forse perché personalmente non conosce più i problemi del lavoro, cosa significhi per le aziende che operano nel settore non avere chiarezza e quindi certezza delle regole che disciplinano il futuro del fotovoltaico.

Sostenere, come fa il portavoce del PDL,  che il settore resterà comunque altamente redditivo è nuovamente un’affermazione generica ad ulteriore  dimostrazione della mancata conoscenza dell’intera filiera del fotovoltaico. Le sue affermazioni hanno ottenuto dunque come unico obiettivo quello di aver fatto arrabbiare i lavoratori Solsonica che ancora una volta pagano con le proprie tasche i pasticci commessi dai nostri governanti.

Perché invece di fare dichiarazioni inutili e dannose non si preoccupa di chiedere alla Regione Lazio di farsi partecipe del progetto Solsonica che più volte è stato sottoposto dalla proprietà ai massimi livelli istituzionali. In questo modo si che farebbe un buon lavoro di amministratore.  Chiediamo infine al sen.  Cicolani,  al quale le OOSS hanno chiesto di  farsi promotore verso il Governo di un’azione che rendesse maggiore chiarezza al decreto, se condivide o meno le dannose dichiarazioni del portavoce del PDL.

Auspichiamo che quello di Imperatori, capogruppo di se stesso al Consiglio Comunale di Rieti, sia l’ennesimo gesto prodotto da smania di protagonismo e non una riflessione seria condivisa dalle forze politiche cui appartiene.

Questa nostra risposta non vuole essere una strumentale polemica politica che tra l’altro non ci appartiene, bensì un richiamo a tutte le forze politiche locali, regionali e nazionali, a condividere le preoccupazioni del mondo del lavoro. Una volta tanto sarebbe opportuno fare squadra e tutti insieme, indipendentemente dal colore politico, rappresentare al Governo i problemi legati a questa problematica.

Con la crisi che abbiamo a Rieti infatti non possiamo permettere a nessuno di avere visibilità sulle spalle dei lavoratori.