RSU ASL: inaccettabile attendere più di un anno per le visite

In merito alle problematiche relative alle liste di attesa presso la ASL di Rieti, le RSU Aziendali non possono rimanere indifferenti. Constatare, infatti, che per eseguire un ecocolordoppler dei vasi sovraaortici ad un paziente di 81 anni affetto da difficoltà respiratorie o un’ecografia cardiaca ad un paziente di 85 anni, si debba rimanere in attesa per oltre un anno, non è ammissibile.
Da tempo sollecitiamo l’azienda a porre rimedio a questa incresciosa situazione che, se i dati venissero confermati, risulterebbe giunta ormai al collasso; certo si tornerà a parlare di appropriatezza prescrittiva da parte dei MMG, di carenza di personale, o di organico al collasso, ma questi argomenti non possono più giustificare le croniche tempistiche delle liste di attesa.
I cittadini di questo territorio hanno diritto ad una adeguata risposta sanitaria, che gli consentirebbe di continuare a credere ancora nella sanità reatina, condizione che non accade oggi visti i dati della mobilità passiva sia per prestazioni specialistiche che per interventi chirurgici che non lasciano dubbi sul fatto che vada recuperata credibilità ed efficienza.
La RSU, con forza e determinazione, chiede a questa Amministrazione, ben conoscendo le difficoltà dell’Azienda, di trovare risorse aggiuntive da destinare esclusivamente all’abbattimento delle liste di attesa programmando un congruo numero di sedute che consentano di riportare i tempi di attesa a livelli accettabili. Ciò consentirebbe di evitare ulteriori viaggi della speranza, da parte dei nostri cittadini, verso strutture sanitarie delle province limitrofe, che, a differenza della nostra regione offrono livelli di assistenza sanitaria adeguati alle richieste.
Il Coordinatore RSU Aziendale Andrea Martellucci.