Venerdi pomeriggio 30 giugno 2023 al Gudini si è tenuta la conferenza stampa del presidente RSR Roberto Pietropaoli, che ha presentato la stagione che verrà, commentando anche quella appena terminata:
“Pietropaoli non deve festeggiare nulla, continuo a pensare ancora oggi che la Serie A2 andava vinta sul campo, non amo scorciatoie. Il problema è che in quel week end sono successe cose molto particolari dove tutto l’ambiente del basket italiano mi ha spinto per ben 72 ore: se non vinci la tua Società merita di disputare la Serie A2 – ha commentato il presidente RSR – in tre anni l’abbiamo comunque meritata, perché in tre anni abbiamo vinto due volte la regular season, quindi la squadra non ha mai messo la ciliegina sulla torta, tutto qui.
Facendo una forzatura anche sulla mia persona, sul mio modo di fare, ho preso questa decisione. C’è bisogno che la Sebastiani stia in A2. Queste le parole che mi sono state dette – prosegue Pietropaoli – poi se mi dovessero chiedere se sono contento non posso dire di sì, perchè per me bisogna vincere sul campo. In questo momento abbiamo comunque coperto un tassello che a Rieti mancava. Non ci sarebbe stata più nessuna Serie A2, così ho deciso di fare questo salto tramite una acquisizione. Questo è stato il motivo per cui la Sebastiani fa la A2.
Questo il progetto che dovrà portare la RSR anche in una Serie superiore. Bisogna essere lucidi e realisti, piedi per terra. Portiamo un nome pesante e va onorato, senza fargli fare brutte figure. La Sebastiani dovrà stare a metà, perché in questo momento lo sforzo economico sostenuto per il titolo ha tolto forze al budget. Ci sono tre fasce, la prima (con 6 squadre candidate a vincere), la seconda fascia (dove dovrebbe collocarsi la RSR) ed infine una terza fascia.
Dobbiamo stare attenti e avere la testa sulle spalle. Dobbiamo costruire una squadra che riporti entusiasmo al PalaSojourner. Un’altra cosa – ha aggiunto Pietropaoli – nella vita bisogna accettare che possano esserci due persone che possono stimarsi, mandarsi a quel paese. A Rieti non potrà esserci una unica squadra, perché io e Cattani abbiamo due modi di agire differenti, due progetti diversi, per questo gradirei che ci fosse buon senso da parte di tutti. Basta insulti, cattiverie, basta. Sebastiani fa la A2, la NPC farà la Serie B. Negli ultimi anni ci siamo alternati nelle varie categorie. Non voglio più polemiche, lo chiedo ai tifosi della RSR e della NPC. Lo sfottò va benissimo, la cattiveria no, soprattutto nei confronti miei e di Giuseppe Cattani. Ognuno a nostro modo ci abbiamo messo soldi, abbiamo messo soldi in questa Città. Chi parlerà male di Peppe Cattani lo caccerò dal PalaSojourner, lasciate stare la NPC e Peppe Cattani, basta, non ne posso più. Se si continua con questo ambiente l’anno prossimo la Serie A2 non ci sarà, la porterò fuori, lontano da Rieti. Lasciateci lavorare”.