Di seguito le dichiarazioni post-match Roseto Basket – NPC Rieti di coach Francesco Ponticiello: “Direi classica partita in cui fare un errore di interpretazione sarebbe paradossalmente ben più grave anche dello scarto finale che Roseto ci ha inflitto. Avevamo fuori i nostri due principali giocatori di riferimento: Thomas (problemi burocratici) e Fabi (problemi muscolari). Archiviare la partita con la mancanza di due dei nostri maggiori interpreti offensivi, non solo nella realizzazione di punti, ma anche nel catalizzare aiuti e nell’innalzare la qualità della gestione della palla, sarebbe un grosso errore. Abbiamo fatto la bellezza di otto falli in meno da inizio del secondo tempo stando sotto oltre i venti punti di scarto.
Abbiamo concesso il 73,8% da 2 e il 61,6% totale. Abbiamo giocato al di sotto della nostra capacità difensiva. Indubbiamente lo avevamo detto anche dopo il successo con Latina e Fabriano: abbiamo dei ritardi nella interpretazione del nostro sistema di gioco. Qui siamo oltre, come se non ci avessimo creduto a sufficienza e non esaurire il bonus di falli nell’ultimo quarto dimostra come fossimo, ben prima del forte impatto difensivo di Roseto, fuori partita. Tutto questo non deve deprimerci. Se segni 73 punti in trasferta devi vedere ciò che hai prodotto nell’altra metà campo e verificare il fattore decisivo, il rientro dal contropiede, che non è stato all’altezza delle necessità”.