Rivoluzione nel trasporto pubblico di Rieti, Sinibaldi: “Entro l’anno rinnoveremo tutto il parco mezzi”

Sono stati presentati oggi, martedi 1 aprile, in piazza Vittorio Emanuele II i primi 7 autobus del nuovo parco mezzi che il Comune di Rieti metterà a disposizione dei cittadini per il trasporto pubblico locale. Si tratta di 3 Iveco Crossway Line da 42 posti a sedere e 72 totali e 4 Iveco Indcar Moby City da 9 posti a sedere e 39 totali.

Quella presentata oggi è solo la prima fornitura in un percorso di completo rinnovamento dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale della Città di Rieti che prevede a breve la consegna di ulteriori 10 mezzi alimentati a metano e 3 ad alimentazione elettrica. L’acquisto è stato possibile grazie a un finanziamento di oltre 7 milioni di euro concesso al Comune di Rieti dalla Regione Lazio nell’ambito del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile.

Di seguito le dichiarazioni del sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi:

“Con i nuovi autobus presentati oggi inizia la rivoluzione del trasporto pubblico locale nella Città di Rieti. Mezzi scelti per soddisfare al meglio le reali esigenze dei cittadini per gli anni a venire, garantendo la massima sicurezza, il minor impatto ambientale e l’assoluta accessibilità per le persone con mobilità ridotta. Grande attenzione alla tecnologia con conta passeggeri, convalida dei titoli di viaggio tramite QR code e sistema di video sorveglianza. Inoltre tutti i mezzi sono dotati di sistema multimediale di informazione e geolocalizzazione che, insieme alle fermate intelligenti che verranno prossimamente installate, permetteranno ai passeggeri di essere informati in tempo reale sulle tempistiche del servizio. Rieti sta cambiando e con lei il suo sistema di trasporto pubblico locale che entro l’anno in corso potrà contare su un nuovo, efficiente e sicuro hub che razionalizzerà e concentrerà nella zona di piazza E. Berlinguer il trasporto ferroviario, quello regionale COTRAL e quello offerto da ASM. Un sistema di trasporto calibrato per le esigenze della città come delle frazioni, in grado di soddisfare i cittadini, i turisti e la comunità universitaria.”