Il Comitato Provinciale INPS, riunito il 28 febbraio 2014, ha esaminato ancora una volta le particolari specificità del territorio, ferme restando le diverse responsabilità che derivano dal sistema duale, sono stati evidenziati alcuni punti.
Telematizzazione:
il massiccio ricorso alla telematizzazione per l’erogazione dei servizi oggi rappresenta, se non l’unica, la modalità prevalente a disposizione degli utenti per interagire con l’Istituto. Il Comitato ha sempre espresso con convinzione una opinione favorevole alla telematizzazione considerandola una opportunità aggiuntiva rispetto alle modalità tradizionali di interlocuzione e di erogazione dei servizi.
In merito si evidenziano due necessità:
– superare la carente copertura della banda larga in diverse zone del territorio coinvolgendo le autorità territoriali per lo sviluppo e l’implementazione della copertura della banda larga, indispensabile per consentire l’accesso ai servizi a tutti i residenti in un territorio tra i più frazionati e con le note difficoltà di collegamento alla rete;
– eliminare la contraddizione che deriva dalla scelta della telematizzazione e la persistenza di contratti di servizio che prevedono interventi entro ben 2 ore per risolvere guasti alla linea elettrica o alla rete. I problemi creati agli utenti che provengono da diverse zone del territorio sono stati evidenti anche recentemente.
Personale:
ad avviso di questo comitato, un’altra difficoltà per la struttura INPS di Rieti è derivata, negli ultimi anni, dalla mancata sostituzione del personale andato in pensione e non sostituito anche a causa delle diverse leggi di stabilità che sono intervenute nell’ultimo biennio. La professionalità e la disponibilità dei dipendenti ha garantito fino ad oggi la qualità dei servizi erogati, che però rischia di essere vanificata dal costante aumento dei compiti e dagli impegni.
In merito si considera importante il contributo dei lavoratori comandati; si richiede alla struttura di considerare che a Rieti esistono alcune posizioni non coperte con la mobilità regionale e quindi si ribadiscono le richieste contenute nell’ordine del giorno del 12 dicembre 2013 che si allega.
Invalidità:
grazie all’impegno dell’INPS ed anche della ASL nel 2013 sono migliorati i tempi di concessione anche se resta una pesante differenza rispetto ai 120 giorni previsti dalle normative vigenti. Il Comitato Provinciale di Rieti, così come il Comitato Regionale Lazio ha sempre ritenuto utile, e si è di conseguenza impegnato per trasferire all’INPS l’intero procedimento per l’Invalidità Civile.
Sarebbe quindi importante applicare al più presto il Protocollo d’intesa tra Regione Lazio ed INPS per l’affidamento delle funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile (Decreto del Commissario ad acta N. U0001 dell’ 8 gennaio 2014).
Il conseguente e prevedibile grande aumento delle visite richiederà un aumento del personale sanitario e il supporto amministrativo per il Centro Medico Legale.