“I rilevamenti archeologici di qualche mese fa al km 47 della via salaria lasciavano prevedere la possibilità (invero abbastanza evidente dai resti di muraglioni a monte del piano stradale), che i lavori di allargamento di uno dei tratti più pericolosi del tracciato, avrebbero potuto nascondere ritrovamenti di epoca romana. Immaginiamo anche, sia stato previsto in fase di progettazione esecutiva questa eventualità e magari ipotizzati possibili interventi alternativi.
Il venir confermate le previsioni attenua in noi lo stupore dell’evento e vorremmo avere rassicurazioni che la nostra speranza di soluzioni alternative al progetto iniziale possano essere messe in campo in tempi rapidissimi.
La nostra conoscenza del territorio e la fiducia nelle sue possibilità, ci fa essere orgogliosi delle potenzialità culturali che ritrovamenti simili possano portare ad esempio in termini di turismo; purtroppo dobbiamo fare i conti con una carenza endemica di lavoro che costringe molti di noi ad un pendolarismo giornaliero che riserva nella percorribilità della salaria non poche incognite nei tempi e nella sicurezza di percorribilità della stessa.
Per questo chiediamo di velocizzare ogni pratica necessaria che consenta di riprendere speditamente i lavori, facendo appello al commissario straordinario affinchè si attivi con immediatezza in questa direzione, pur nella difficoltà di tutelare un così importante reperto.
CGIL