“Come gruppo Forza Italia abbiamo presentato degli emendamenti, durante la discussione di bilancio che si sta tenendo in commissione e che poi approderà in aula, per cercare di trovare una soluzione adeguata per i lavoratori di Risorse Sabine, partecipata della provincia di Rieti che a inizio 2015 è stata messa in liquidazione, e ora i 106 dipendenti sono senza occupazione.
Più di una volta abbiamo parlato delle responsabilità del centrosinistra locale su questa realtà, infatti la provincia di Rieti – all’epoca guidata dall’attuale onorevole del Pd Melilli – decise di far uscire questi lavoratori dal percorso Lsu per farli entrare dentro Risorse Sabine, neonata partecipata della Provincia. Ovviamente questo fu un errore, infatti bastava seguire il comune di Rieti, che decise invece di internalizzare i lavoratori Lsu.
Adesso, con i nostri emendamenti cerchiamo di garantire un futuro a 106 persone e alle loro relative famiglie: in sostanza chiediamo di permettere ai lavoratori, provenienti dal bacino degli Lsu, di rientrare nello stesso circuito e prevedere nel protocollo di intesa tra il Ministero del Lavoro e la Regione il loro reinserimento, al fine di permettere agli stessi l’ammissione ai contributi per la fuoriuscita volontaria. E inoltre, chiediamo anche di garantire a tali lavoratori una corsia prioritaria al fine di assicurare loro una ricollocazione all’interno delle società in house della regione.
Adesso, chiediamo che tali documenti vengano condivisi anche dal centrosinistra, e in particolare dai consiglieri espressione del reatino come Mitolo, che finora si sono contraddistinti solo per il solito assordante silenzio”
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma.