Rischio sismico, il Rosatelli di Rieti a Campobasso per l’incontro “Conoscere per prevenire”

L’IIS Rosatelli di Rieti ha partecipato oggi a Campobasso all’incontro Conoscere per prevenire – Un contributo della Scuola per la conoscenza del rischio sismico e della sua mitigazione” nell’ambito di uno scambio di esperienze didattiche nell’insegnamento trasversale di Educazione Civica e nelle attività svolte per i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).

Tale attività si è svolta su iniziativa della rete RESISM, di cui il Rosatelli fa parte, rete che vede a capofila l’IIS Aldini Valeriani di Bologna. Fondamentale inoltre il contributo dell’instancabile ing. Giovanni Manieri, collaboratore volontario della Rete.
Con il saluto iniziale dell’ Assessore Politiche Sociali e Istruzione Comune di Campobasso Luca Praitano, alla presenza anche di numerose autorità locali, si è dato inizio ai lavori.

Il Liceo Scientifico Alberto Romita, diretto dalla D.S Anna Gloria Carlini, ha ospitato la manifestazione e i loro studenti hanno introdotto la MOSTRA DOCUMENTARIA per i Venti anni dal terremoto di San Giuliano di Puglia realizzata sempre per i PCTO sotto la guida della prof.ssa Carmen Adamo. Molto toccante e coinvolgente il video da loro realizzato.

In una data importante come quella di oggi 6 aprile, i ragazzi dell’ IIS Amedeo D’Aosta di L’Aquila, diretto dalla D.S. Maria Chiara Marola sotto la guida delle prof.sse Rossella Simonelli e Michelina Di Massimo, hanno dato un contributo costruttivo e concreto portando il lavoro svolto nei PCTO su “la città storica pre e post sisma”. Le voci e la forza vitale di queste nuove generazioni trasmetto con freschezza la consapevolezza di essere protagonisti della propria storia con uno sguardo rivolto al futuro, sulle basi però di una solida conoscenza storica.

Dopo il messaggio inviato dalla Preside Prof.ssa Beatrice Tempesta gli studenti del Rosatelli Beatrice Pompei, Francesco Giovannelli e Diego Pecoroni del 5 CAT, (corso erede del Geometri), accompagnati dai proff. Luigi di Mattei e Davide Milardi e preparati inoltre dal prof. Marcello Iacuitto, hanno illustrato i principi fondamentali che portano a visualizzare i movimenti di un edificio in relazione alle accelerazioni indotte dal sisma mentre Matteo Di Virgilio del 5MA e Gabriele De Massimi del 5MB hanno parlato della realizzazione della tavola vibrante in atto nei laboratori da un punto di vista prevalentemente meccanico.

Graziano Ferrari, Associato di Ricerca INGV di Bologna ha relazionato su “I grandi terremoti dell’Italia Centro-meridionale”. La lezione del passato, da lui efficacemente raccontata, e gli strumenti scientifici e tecnici che vedono l’Italia al primo posto nel contributo su questi temi, sono un monito ed uno stimolo riguardo alle azioni concrete e all’atteggiamento da tenere per il futuro. Da remoto l’intervento della Ricercatrice dell’INGV di Roma Paola Vannoli su “I terremoti recenti e le faglie attive dell’Appennino centro-meridionale”.

Il prof. Mauro Fava e gli studenti I.I.S. Aldini Valeriani hanno prospettato il futuro dello sviluppo degli strumenti per una didattica sul rischio sismico con la progettazione e la realizzazione in corso di una tavola vibrante in grado di utilizzare gli accelerogrammi dei vari terremoti storici per studiarne l’effetto sui vari modelli. Questa esperienza vede gli alunni coinvolti in una sfida dall’alto livello scientifico e tecnico. Il loro Dirigente prof. Pasquale Santucci ha condotto e coordinato i lavori della manifestazione.

Una giornata ricca e stimolante che, pur vedendo allontanarsi nel tempo eventi sismici il cui impatto emotivo si dissolve nel tempo, non deve far calare la guardia verso gli eventi che la natura stessa inevitabilmente ci prospetterà. Consapevolezza quindi, studio, ricerca e prevenzioni vedranno questi giovani studenti e i loro coetanei protagonisti nei vari ruoli che la storia riserverà loro.