Dopo una pausa forzata dovuta ai danni causati dal terremoto nel monastero di via San Francesco, riprende questa domenica all’interno di una tensostruttura allestita in piazza Mazzini il servizio della Mensa Santa Chiara.
Un punto di accoglienza arrivato in città grazie alla collaborazione tra la Caritas di Rieti e la Caritas Ambrosiana. Gli operatori di quest’ultima hanno completato l’allestimento nella venerdì sera.
Negli ultimi tempi la struttura era arrivata a sfamare tra le 50 e le 70 persone al giorno, tutti i giorni dell’anno, dal lunedì al sabato dalle 18.30 e la domenica e festivi dalle 12.30. Un’azione silenziosa e costante che in 15 anni di vita è giunta a poter contare su circa 100 volontari, impegnati non solo in cucina e tra i tavoli, ma anche nella consegna dei pasti a domicilio a una sessantina famiglie bisognose.
Ora, nonostante il terremoto, l’iniziativa promossa dall’Ordine Francescano Secolare di Fonte Colombo potrà riprendere in poco tempo il filo della propria missione, e non solo grazie alle Caritas. In attesa di poter tornare a usare i fornelli rimasti nel monastero delle Clarisse di Santa Chiara, sarà infatti un ristorante del centro cittadino a cucinare per i più poveri.
Un ulteriore tassello nel grande mosaico della solidarietà che il discorso della Mensa è andato costruendo in tanti anni di impegno e servizio.