“Un provvedimento lacunoso che a partire da lunedì creerà problemi”. Così il commissario straordinario della Provincia di Rieti, Giancarlo Felici, ha commentato in diretta su Radiomondo nel corso di Sabato Italiano, il provvedimento che riordina le amministrazioni provinciali, trasformandole in enti di secondo livello, in cui il personale politico non verrà più eletto ma nominato tra i sindaci del territorio.
“Condivido come la maggior parte degli italiani che c’è bisogno di una stagione di riforme e di rivedere l’impianto istituzionale dello Stato ma certo non può essere questo o solo questo il provvedimento. Da lunedì, quando sarà effettivo, avremo dei problemi perché ad oggi, ad esempio, non sappiamo alcune funzioni a chi saranno assegnate. Penso allo sport, alla tutela dell’ambiente e a tante altre. Ci auguriamo che adesso la Regione in tempi brevi faccia una buona legge per stabilire quali funzioni saranno destinate alle Province, oltre a quelle individuate dalla legge Delrio”.
Felici ha anche spiegato che rimarrà Commissario fino al 31 dicembre 2014 “a titolo gratuito” e che entro settembre andrà costituita l’assemblea dei sindaci che dovrà anche riscrivere lo statuto dell’Ente. “Il tutto in attesa della legge costituzionale che dovrà definitivamente abolire le province ma che ad oggi non sappiamo quando arriverà. E ovviamente in tutto ciò i dipendenti restano preoccupati e anche demotivati perché ad oggi non sanno cosa li aspetterà”. Insomma, per il momento è tutto in transizione, sperando che per una volta la politica faccia in fretta evitando di generare nuova confusione istituzionale.