Accogliamo con piacere il commento con cui il consigliere Bizzoca ci ha voluto apostrofare come misogini, disattenti, populisti, perché denota quantomeno che su Marte c’è vita!
Della lezione di politica del consigliere Bizzoca abbiamo preso atto quindi questa volta cercheremo di essere più precisi in modo che possa smetterla di fare orecchie da mercante e magari iniziare a dare delle risposte. Innanzitutto vorremmo capire quali sono questi “atti” della politica seria cui si riferisce.
Andiamo con ordine. Intanto non ci risultano in questi anni di mandato interrogazioni del consigliere delegato alle politiche giovanili in assise comunale su temi inerenti i giovani, né abbiamo notizia di proposte di delibera di giunta cui si sia dato seguito, evidentemente sarà stato preso da altro.
Rispetto ciò che scrive poi rimaniamo colpiti: declinare la “chiusura della Biblioteca Paroniana” come “atto dovuto a norma di legge” fa ridere! Ricordiamo a Bizzoca che il ripristino di un servizio pubblico è un ordinaria amministrazione è non un atto di indirizzo politico, sicuramente tutti gli studenti reatini sono contenti della riapertura della Paroniana, ma probabilmente sarebbero stati ancora più entusiasti se non avesse chiuso affatto, ovvero se l’amministrazione avesse manutenuto come sollecitato dai funzionari, la struttura onde evitarne la chiusura, oltretutto in periodo d’esami, magari con una programmazione dei lavori che avesse tenuto conto delle esigenze degli studenti.
Tra le vittorie del suo mandato Bizzoca cita l’impegno profuso sul progetto Garanzia Giovani, progetto della Regione Lazio, coordinato dalla Provincia di Rieti a quanto ci risulta; quindi un incontro informativo e di promozione di un progetto altrui secondo il consigliere è un atto della politica seria che amministra?!
Conosciamo bene poi le iniziative dell’InformaGiovani di Rieti, che riesce ancora a mobilitarsi nonostante l’assenza di fondi per le politiche giovanili solo grazie alla passione di chi lo gestisce, che comunque non risponde ad un indirizzo politico fortunatamente, trattandosi di un’associazione cui è stato “esternalizzato” il servizio secondo le norme procedurali previste.
Ci ricordiamo bene invece l’impegno profuso ultimamente per la promozione di una manifestazione contro la libera espressione in materia di famiglia e legami civili queste si che sono vittorie!
E tornando infine al Consiglio dei Giovani, oltre a modificare il sistema elettorale, pratica contestata alla precedente amministrazione, dalle elezioni europee ad oggi non è stato possibile indire le elezioni? eppure ne è passato di tempo e il tempo corre e questo mandato e questa delega non dureranno per sempre. Nel frattempo ai giovani di Rieti viene tolta la possibilità di una rappresentanza diretta democraticamente eletta.
Quindi senza nascondersi dietro a un dito, Bizzoca risponda ad alcune chiare e semplici domande con un po’ di onestà intellettuale e di concretezza.
Quando saranno convocate le elezioni del Consiglio comunale dei giovani di Rieti? Quante risorse stanzierà l’amministrazione in bilancio per le politiche giovanili per quest’anno? Qual’è il programma degli interventi in favore dei giovani della nostra città che il solerte consigliere ha predisposto e presenterà all’amministrazione, magari passando per il consiglio comunale?
In attesa che la politica seria che amministra rappresentata egregiamente dal Consigliere Bizzoca dia una risposta alla città continueremo la nostra raccolta firme nelle piazze, nelle scuole e online, dove già centinaia di giovani stanno mettendo la faccia per chiedere le elezioni e per Dare un Consiglio al Comune.