Rimboschimento, sentieri tagliafuoco, bee hotel e area archeologica: linee di intervento sul Monte Acuziano

“Insieme all’emergenza incendi che si è ripresentata in questi giorni, dobbiamo pensare alla ricostruzione. Per questo, come già anticipato, abbiamo iniziato una progettazione insieme ad altri partner per il rimboschimento del Monte Acuziano, la creazione di nuovi sentieri tagliafuoco, e la riqualificazione della zona archeologica.

Abbiamo un progetto proposto dall’Istituto Aldo Moro insieme all’associazione Monte Elci, per il rimboschimento e la salvaguardia ambientale. Il progetto prevede diverse attività degli studenti per ripristinare l’ecosistema naturale e prevenire cause di dissesto. Accanto a questo, vi è un altro progetto con Coop, Croce Rossa e Istituto Aldo Moro, per il posizionamento di un “Bee Hotel”, una struttura in legno dedicata ad ospitare le api e tanti altri preziosi insetti impollinatori. Lo scopo del “Bee Hotel” è attirare in un determinato punto gli insetti e creare le condizioni perfette affinché questi possano svolgere agevolmente il proprio lavoro.

Un’altra progettazione, fondamentale, è quella di sentieri tagliafuoco. Su questo ci sarà la consulenza di agronomi e di esperti di sicurezza, insieme a quelle realtà associative che bene conoscono il nostro territorio e già si sono rese disponibili. Faremo insieme un tavolo ad hoc, anche con l’Istituto Aldo Moro.

Altro fronte è il lavoro per la zona archeologica. Abbiamo richiesto l’intervento degli Enti competenti per valutare i danni e definire gli interventi, vogliamo inoltre incrementare e valorizzare percorsi turistici che vedano Monte Acuziano parte del progetto culturale tra i borghi di Fara e Farfa. È chiaro che questi progetti devono confluire in un un’unica attività progettuale a tappe, condivisa con una serie di partner, che partecipano nelle diverse fasi di attuazione. Questo è ciò su cui stiamo lavorando e su cui ci sarà un confronto con le altre forze presenti in Consiglio Comunale, per un lavoro condiviso. Insieme ce la faremo”.

Roberta Cuneo, sindaca di Fara in Sabina