Gli imprenditori di Ance Rieti (Associazione Nazionale Costruttori Edili), guidati dal presidente Roberto Bocchi, hanno avuto un incontro, presso la Diocesi, con il vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili.
In questa sede si è discusso della situazione economica e occupazionale del territorio, approfondendo tematiche particolarmente delicate e importanti come la ricostruzione post terremoto.
“Siamo molto lieti di essere stati ricevuti dal vescovo Pompili – commenta il presidente Bocchi – perché in questi anni ha rappresentato una voce estremamente autorevole, in grado di parlare e di esporsi a sostegno delle imprese, del lavoro e dell’occupazione, sempre a difesa del territorio e mantenendo sempre ben saldo come punto di riferimento il bene comune“.
L’edilizia in Italia ha attraversato una grave crisi e ha perso 600mila posti di lavoro nell’arco di dieci anni: la grande sfida attuale per il settore delle costruzioni è costituita dalla ricostruzione post sisma. “Come imprenditori siamo pronti a raccogliere questa sfida – continua Bocchi – e concordiamo con le priorità indicate da monsignor Pompili per il rilancio del territorio reatino: infrastrutture, sviluppo economico e recupero dei beni artistici e architettonici, nel quadro più complesso della ricostruzione delle località colpite“.
” Sono vere le parole del vescovo – conclude Bocchi – sul fatto che la ricostruzione sia partita debolmente e che sia mancata una certa continuità, visto il susseguirsi di quattro commissari straordinari in meno di quattro anni. Ora siamo pronti a rimboccarci le maniche e riconosciamo a monsignor Pompili il grande merito, in questi anni, di aver rappresentato un intero territorio, facendone sentire alta la voce“.
L’incontro si è concluso con la recita dell’ora media dal Breviario che il Vescovo, nella cappella privata della Curia, assieme a don Valerio Shango dell’ufficio diocesano per i problemi sociali e lavoro, ha voluto condividere con la comunità degli imprenditori edili reatini.