Una delle gare copertina della 44esima edizione del RietiMeeting in programma domenica 7 settembre sarà ancora una volta quella dei 100 metri. Sarà un duello infuocato quello tra Asafa Powell, padrone della specialità prima dell’era Bolt, che a Rieti nel 2007 ottenne il primato mondiale di 9”74 e il capolista mondiale del 2014, lo statunitense Justin Gatlin (9”80 il 3 luglio scorso a Losanna). Powell ha ripreso subito confidenza con la pista correndo in 9”87 il 23 agosto ad Austin (Texas) e sicuramente darà del filo da torcere al rivale. Lecito attendersi un crono di altissimo livello, che potrebbe rivoluzionare le liste annuali.
Atteso protagonista anche il francese Christophe Lemaitre personale di 9”92, due argenti (100 e 200 metri e un bronzo nella staffetta agli ultimi Europei di Zurigo) che a Rieti ha sempre ottenuto ottimi tempi. Assiduo frequentatore del rettilineo reatino è il ventinovenne giamaicano Nesta Carter, che nel 2010 proprio al Guidobaldi ha ottenuto il personale di 9”78. Bronzo ai mondiali di Mosca 2013, quest’anno ha corso 9”96 a Stoccolma il 21 agosto.
Attendendo i responsi della seconda finale di Diamond League che domani sera andrà in scena a Bruxelles e che potrebbe apportare novità sulle liste del RietiMeeting, ecco gli altri sprinter inseriti ad oggi nella doppia serie (in programma alle 17.03) che qualificherà alla finale (prevista alle 18.12): ci saranno i due azzurri Delmas Obou e Michael Tumi, oltre allo statunitense Ryan Bailey (personale di 9”88 ottenuto a Rieti nell’edizione del quarantennale, eguagliato col quinto posto ai giochi olimpici di Londra 2012), Warren Fraser (Bah), Rasheed Dwyer (Jam), Jaques Harvey (Jam), Yazaldes Nascimento (Por) e Serhiy Smelyk (Ukr).
Ad aprire alla grande il programma tecnico del RietiMeeting inserito nel circuito Iaaf World Challenge sarà una grande gara del lancio del martello, sabato 6 settembre dalle 17 (evento a ingresso gratuito). I giganti della specialità si sfideranno su una pedana che ha sempre regalato grandi lanci ai suoi protagonisti.