“Finalmente, a partire dalle recenti festività natalizie, i reatini sono tornati ad apprezzare il centro storico che, pian piano, si va liberando dai cantieri del Plus. Un’opera che indubbiamente riscuote l’apprezzamento dei concittadini e dei turisti che si trovano a visitare la nostra città.
Può sembrare provocatorio, ma proprio adesso che il centro sta tornando a mostrarsi in tutta la sua bellezza, dobbiamo avere la forza di ribadire che questo però non basta. Affatto. A pochi passi dalle piazze ristrutturate, infatti, troviamo piazza S.Rufo (Umbilicus Italiae) in uno stato a dir poco decadente. Poco sotto vi è quella Via Roma che sta assumendo ormai i connotati di un ‘cimitero commerciale’, nella quale si contano almeno 25 esercizi chiusi negli ultimi anni.
Sull’altro versante, invece, continua a resistere quello che rappresenta un fallimento delle amministrazioni che si sono susseguite nel corso degli ultimi decenni, vale a dire il mercato coperto, da troppo tempo ormai abbandonato e ridotto a palcoscenico per topi.
Tra pochi giorni avremo un nuovo stupendo tratto di Via Cintia. Proprio da lì però, scendendo per poche decine di metri, arriviamo in Via T. Varrone, altro fulgido esempio della scarsa lungimiranza e della confusione che ha regnato nelle precedenti amministrazioni comunali. Una strada importante, centrale, ristrutturata e trasformata però in una sorta di tangenziale, che non ha più quasi nulla di commerciale e che oggi sconta tutti quei problemi che un amministratore accorto avrebbe potuto facilmente immaginare.
Insomma, secondo la nostra Associazione, è assolutamente vero che Rieti, come la sua provincia, sia attraente per natura. Ma per valorizzarla bisogna ripartire dalle piccole cose, dall’accoglienza, dal decoro, dalla possibilità di far rivivere il centro storico che altrimenti rischia di essere una bellissima e rinnovata vetrina destinata a rimanere completamente vuota e desolata. Ripartiamo dal commercio, investiamo in incentivi per nuove attività, proseguiamo quanto di buono fatto con i fondi del Plus assegnati per ristrutturare o aprire nuovi esercizi in centro.
L’Amministrazione comunale ponga questo tema tra le sue priorità. Pensi, ad esempio, ad un tavolo di concertazione con le Associazioni di categoria e i proprietari degli immobili, per elaborare insieme forme di alleggerimento degli affitti destinati all’apertura di nuove attività. Si apra, l’Amministrazione comunale, alla collaborazione e alle idee dei privati per immaginare concretamente, senza progetti faraonici, il recupero del mercato coperto. Sappiamo bene della rigidità del bilancio e degli sforzi straordinari che questa maggioranza ha compiuto per salvare le casse comunali dalla disastrosa situazione ereditata.
Ma proprio per questo suggeriamo di tentare la via della partnership con i privati. Rieti ha molto da offrire, ma senza l’impegno dei reatini non potrà mai competere a livello economico e turistico con altri centri, anche molto vicini a noi”.
E’ quanto dichiara il Presidente dell’Associazione Rietidecide, Ivano Paggi.