“Ci siamo lasciati alle spalle un 2016 funesto per la provincia di Rieti e siamo entrati in un anno che potrebbe rappresentare una ripartenza, anche per il Capoluogo, a patto che la politica si dimostri all’altezza delle sfide che arriveranno. Ci rivolgiamo direttamente al Sindaco Simone Petrangeli, in quest’anno che ci condurrà alle elezioni amministrative, al fine di stimolare un’accelerazione su alcuni temi da sempre cari alla nostra Associazione.
Abbiamo recentemente sottolineato, numeri alla mano, come la pressione fiscale e tributaria per i reatini sia ormai divenuta insopportabile. Chiediamo che nei primi mesi del 2017 si dia un segnale in questo senso a famiglie, commercianti e imprese, con agevolazioni e tagli che possano determinare una riduzione dell’insopportabile peso sulle tasche dei reatini. Legato a doppio filo a questo tema c’è quello dell’evasione record raggiunta sulle imposte comunali. Come abbiamo dimostrato, l’evasione ha superato ormai i 22 milioni di euro anche in conseguenza della devastante crisi economica, ma non ci sembra che, ad oggi, il Comune abbia avviato efficaci strategie per ridurre il peso che queste mancate entrate hanno sul bilancio complessivo dell’Ente.
In primis va ridistribuita ricchezza tra famiglie e imprese, ma vanno anche finalmente sbloccate quelle iniziative come la vendita degli immobili comunali ferma ormai da troppi anni. Questo potrebbe generare nuovi incassi per l’Ente che avrebbe così a disposizione un bilancio meno rigido per agire, anche nei confronti delle famiglie e delle imprese.
Altro capitolo è quello dell’urbanistica. Da troppo tempo si ragiona dei Piani Pluriennali di Attuazione ma al momento l’iter non risulta ancora completato. Cosa aspettiamo per dare finalmente la possibilità a centinaia di famiglie di costruire su terreni sui quali da anni pagano fior fior di tasse? Un segnale in questo senso va dato immediatamente, sbloccando il settore dell’urbanistica che, tra l’altro, porterebbe anche nuove risorse alle casse dell’Ente sotto forma di oneri di urbanizzazione.
Altro tema sul quale purtroppo non vediamo nessun significativo miglioramento e sul quale rinnoviamo l’appello ad intervenire, è il decoro delle frazioni. In troppi casi queste zone del capoluogo, nonostante tutto abitate ancora da migliaia di cittadini, continuano ad essere dimenticate. Chiediamo all’Amministrazione comunale di dare segnali concreti di attenzione alle frazioni nei primi mesi del nuovo anno. Aggiungiamo, inoltre, l’assoluta necessità di determinare un salto di qualità per il futuro delle aree ex industriali. L’opera meritoria dell’assessore all’ambiente, Carlo Ubertini, ha permesso di compiere importanti passi avanti sul tema delle bonifiche ma Rietidecide ritiene necessario che anche sul fronte della progettazione e dell’ideazione di quelle aree vadano dati, adesso e non in un ipotetico futuro, segnali concreti e chiari.
Non meno importante, anche se meno discusso pubblicamente, è il rapporto tra gli amministratori e i dipendenti comunali. A nostro avviso è fondamentale riavviare un dialogo con i dipendenti che devono sentirsi i protagonisti dell’evoluzione della macchina comunale. Devono essere stimolati, incentivati, considerati. Chiediamo un cambio di rotta anche su questo delicato tema.
Rietidecide, cresciuta negli anni nel numero delle adesioni e nella qualità dei propri membri, ritiene che queste ed altre tematiche siano imprescindibili anche in vista di un dialogo politico con il Sindaco Simone Petrangeli per la costruzione del percorso verso le prossime elezioni di primavera. E, proprio per questo, auspica segnali concreti”.
E’ quanto dichiara il presidente di Rietidecide, Ivano Paggi.