Rieti-Torano, il comitato Pro Casette scrive al sindaco Petrangeli

“Dunque ci siamo, dopo tre anni il tracciato della Rieti-Torano elaborato dalla nostra Provincia è stato presentato ufficialmente al Comune di Rieti. I pro e i contro di questa “svolta “ sono già stati trattati da esperti sicuramente più qualificati di noi, per cui oggi non cercheremo di convincere nessuno delle nostre idee in merito. Oggi ci limitiamo solo a riferire al Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, quella che è la volontà popolare di Casette espressa dalle 500 firme apposte dai cittadini nella nostra frazione e di cui noi del Comitato siamo meri portavoce.
Sindaco Petrangeli, le chiediamo apertamente di non approvare varianti al piano regolatore che avvallerebbero il tracciato proposto dalla Provincia. La invitiamo a far valere la sua autorità di Sindaco nel rifiutare un progetto che nuoce irreparabilmente alla collettività del suo Comune. Non presti ascolto a quelli che la tirano per la giacca affermando che a volte un amministratore deve prendere decisioni impopolari.
Noi che politici non siamo, le diciamo che un conto sono le decisioni impopolari ed un conto quelle ingiuste. E ci permettiamo di ricordarle che non siamo i soli a parlare di decisione ingiusta, miope e pericolosa, perché in questo godiamo del consenso della Prima Consulta cittadina e di chiunque abbia avuto modo di conoscere i luoghi interessati. Non parliamo poi di quelli che accampano motivazioni come lo sviluppo economico da recuperare ed il completamento di un asse viario strategico.
Purtroppo ci siamo ridotti a parlare di una strada urbana, perché questa sarà la soluzione imposta a Rieti, per buona pace della strategica via di comunicazione che potrebbe rilanciare la nostra città.
Sono anni che continua questa storia dell’ultimo tratto e se fosse dipeso da noi la strada sarebbe già in costruzione e noi saremmo sollevati dal flagello del traffico; invece, lo avrà capito bene, il progetto del 2012, già scellerato, è stato rivisitato per diversi errori e intoppi sopraggiunti nel tratto di Grotti. Intoppi ed errori di vario genere che proprio i suoi cittadini, tutti e non solo Casette, dovrebbero subire in silenzio con un nuovo progetto ancora più mortificante.
La popolazione l’ha eletta primo cittadino del Comune più importante della Provincia: noi le chiediamo di salvaguardare questa che per la nostra città è una grande opportunità di collegamento col mondo: difficilmente si ripeterà, né si “riparerà” tanto facilmente. Si, parliamo di riparare in tempo a una intenzione scellerata che, proprio in prossimità della città capoluogo, intende ridurre la strada extraurbana Rieti-Torano ad una strada urbana incorniciata da rotatorie, mentre Comuni assai meno popolosi sono collegati con una vera “superstrada” con svincoli a livelli sfalzati. Peraltro avremo l’attuale strada Salto Cicolana utilizzata a tratti dalla Rieti-Torano e, quindi, inutilizzabile per il traffico locale.
Sig. Sindaco, ha sempre affermato di cercare una soluzione condivisa ed il meno impattante possibile. Sappia che quella che discuterete a breve in Comune, non risponde a nessuno di questi requisiti. La scelta dell’Amministrazione provinciale è fortemente osteggiata da tutta la popolazione della sua frazione ed anche la Consulta cittadina si è espressa in maniera analoga e, certamente, non ci beviamo lo zuccherino delle opere compensatorie che alcuni ci hanno proposto, una pista ciclabile ed un parco, scellerate imposizioni di cui non abbiamo bisogno e che ci porteranno via altro terreno agricolo da noi intensamente sfruttato per le nostra non floride economie familiari!
Lei che è il rappresentante di un partito che nel proprio nome reca la parola Ecologia, non ponga la sua firma ad uno scempio ambientale, che segnerà la nostra valle per sempre. Questo tracciato ci mette di fronte ad un rischio idrogeologico di cui non ci libereremo più. “Idrogeologico” può sembrare una parola vuota, quasi consunta, ma non lo è per chi ha visto il fango entrargli in casa. E noi ricordiamo bene che lei ha visto il fango nelle nostre case in quella notte dell’alluvione a Casette nel 2012 e si ricorderà anche l’alluvione nella Piana di Rieti nel 2011? Per non parlare delle nuove cave di cui paventiamo l’apertura per la smodata richiesta di inerti necessari al rilevato che taglierà in due la valle.
Sindaco Petrangeli, se la sente di prendersi la responsabilità di approvare un tracciato che causerà tutto questo. Le chiediamo di metterci a riparo da dinamiche di partito che oggi vogliono “questa” Rieti-Torano e che tra qualche anno saranno senza valore. Solo che la strada rimarrà per sempre a testimoniare la poca lungimiranza di un’Amministrazione comunale che non ha saputo dire no difronte ad un sopruso”.