Un altra sorpresa è stata trovata dalla “Rieti da Scoprire” nell’uovo di Pasqua di questo aprile generoso. L’Istituto Geografico Agostini, nella sua ultima pubblicazione “Grand Tour-Emozioni in Viaggio”, in edicola da qualche giorno, dedicata alla regione Lazio, presenta una intera pagina sulla Rieti Sotterranea con belle immagini e approfondite informazioni.
La pagina è una della sei, in cui la città di Rieti ed i luoghi più affascinanti della provincia vengono proposti come meta alternativa tra le più belle destinazioni della regione. Le chiese degli ordini mendicanti, il palazzo ed il museo comunale, i palazzi Vicentini e Vecchiarelli, il duomo ed il palazzo papale, il teatro Flavio Vespasiano e la Rieti Sotterranea, vengono descritti in modo da suscitare interesse e spingere il visitatore alla scoperta. Non mancano i dintorni: dalla conca reatina ai quattro santuari francescani, da Leonessa, importante centro montano a Cittaducale ed Amatrice. “Ancora una volta- ha detto Rita Giovannelli- abbiamo fatto centro.
I nostri sforzi e quelli che faticosamente stanno facendo gli amministratori locali producono risultati positivi. Per noi, constatare che la Rieti Sotterranea occupa sempre lo spazio maggiore nelle riviste di settore, ci aiuta a continuare nella strada intrapresa, con impegno e maggiore passione. Il tempo è giudice degli eventi e capace di far ravvedere chi non ha creduto nel progetto di Rieti Sotterranea fin dall’inizio. Quelle “cantine” apparentemente insignificanti per qualcuno, si confermano ogni giorno luoghi in grado di attirare i viaggiatori più raffinati ed illuminati i quali ci invitano a non demordere nella scoperta di un sotterraneo tanto suggestivo quanto custode di tesori nascosti. Oggi la città, grazie all’itinerario nella Rieti Sotterranea, si offre ai visitatori in modo, senza dubbio, più accattivante”.