Rieti: Maggiori controlli per godere di serate tranquille

L’episodio accaduto l’altra sera in zona Porta Romana (come riportato da Il Messaggero) – dove una ragazza è stata minacciata con un coltello da un extracomunitario e costretta a recarsi ad un bancomat per prelevare una somma di denaro della quale si è poi impossessato lo straniero – è soltanto l’ultimo di una serie che stanno a dimostrare (qualora ce ne fosse ancora il bisogno) come la città necessiti di maggiori controlli da parte delle Forze dell’Ordine, soprattutto nelle ore serali e notturne.

Spaccio, risse ed episodi di microcriminalità (qualche volta anche inventati di sana pianta da certi organi di informazione) – indubbiamente favoriti dal ‘semi-buio’ che caratterizza l’illuminazione di molte vie cittadine – non possono di certo costituire il segno caratteristico delle serate reatine. La città è già in difficoltà e questa non è una novità; per questo di certi episodi se ne può fare volentieri a meno.

E non è questione di essere più o meno ”salviniani”: è solo un tema di ordine pubblico e rispetto delle leggi vigenti da parte di tutti, extracomunitari e non.

A noi il populismo fine a se stesso interessa assai poco, anzi per niente. Però riteniamo che sia un diritto delle persone perbene trascorrere in maniera tranquilla le proprie serate passeggiando per il centro senza rischiare di trovarsi coinvolti in qualche zuffa.