I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale hanno tratto in arresto un cittadino rumeno di 26 anni, destinatario di un mandato d’arresto europeo, emesso dalle Autorità balcaniche per i reati di lesioni personali volontarie aggravate e tentato omicidio. I fatti per i quali è stato condannato risalgono alla fine del 2017 quando lo stesso, nel suo paese d’origine, aveva colpito al petto con un forcone un altro uomo causandogli gravi ferite.
Difficili le attività info-investigative rivolte al rintraccio dello straniero che, oltre ad essere senza fissa dimora, lavorava quale pastore, quindi in zone vaste e spesso impervie. Le ricerche eseguite dai militari del Nucleo Investigativo hanno infatti spaziato dalla provincia di Latina a quella di Rieti, fino a concentrarsi nel territorio di Fiamignano. Qui, sull’altopiano di Rascino, l’uomo è stato raggiunto dagli operanti, collaborati dai militari della locale Stazione Carabinieri, e tratto in arresto mentre era al lavoro. Dopo le consuete formalità, il giovane è stato tradotto presso la casa circondariale di Rieti a disposizione delle competenti autorità.