“Il silenzio che registriamo da qualche settimana a questa parte sulla vertenza Ritel ci preoccupa fortemente.
Dopo il via libera del Governo ad aprire una nuova fase, con nuovi partner e la disponibilità di Industrial Group a vendere le quote Ritel attraverso la procura sottoscritta al presidente della Provincia Fabio Melilli (procura peraltro in scadenza), la situazione sembra essersi arenata, mentre tra i lavoratori torna a farsi sentire lo spettro della riorganizzazione aziendale e la conseguente riduzione dei costi.
Da troppo tempo stiamo assistendo ad una situazione di stallo, che la Fim Cisl non intende oltremodo tollerare”.
Per questo motivo il segretario di categoria Giuseppe Ricci chiede l’immediata convocazione di un tavolo provinciale aperto a tutte le parti in causa, con l’auspicio che allo stesso, vista la gravità delle tematiche trattate, possa partecipare anche il nuovo Prefetto di Rieti Chiara Marolla, massima autorità cittadina.
“Ciò che ci preoccupa di più in questo momento –spiega Ricci- è il silenzio che circonda le decisioni del Governo, il cui duplice ruolo di garante ed intermediario nella vertenza, era stato accolto con grande entusiasmo perché l’unica strada percorribile per risollevare le sorti della Ritel.
Se il tavolo provinciale e poi quello nazionale presso il MISE non verranno riconvocati entro breve e comunque prima delle elezioni regionali di primavera, la Fim Cisl sarà costretta, come è accaduto in passato, ad intraprendere un percorso condiviso con i lavoratori e le altre OO.SS, su cui sviluppare nuove strategie di lotta sindacale consapevoli, oggi come ieri, che non ci si può arrendere a semplice ruolo di spettatori”.