“La Fim Cisl di Rieti torna nuovamente a chiedere alla politica regionale e nazionale di assumersi le proprie responsabilità portando a compimento il progetto di rilancio della Ritel sottoscritto lo scorso 29 ottobre.
La Fim Cisl chiede, per lo stabilimento reatino, una continuità aziendale che sino ad oggi, purtroppo, non si è riusciti ad ottenere, tanto da lasciare i lavoratori e le proprie famiglie nella totale incertezza economica.
Per Ritel è necessario approntare al più presto un Piano industriale credibile, che segua l’ingresso di un nuovo partner societario in grado di garantire i livelli occupazionali. Compresi quelli dei sedici lavoratori attualmente in Cigo in deroga della società Arcobaleno.
La Fim Cisl auspica un impegno deciso da parte della Regione Lazio sulle finanziarie Filas e Invitalia.
E della Presidenza del Consiglio dei Ministri su Finmeccanica.
La drammaticità della situazione venutasi a creare, alleggerita in queste ore soltanto dalla notizia dell’erogazione degli stipendi del mese di novembre, pagamento che verrà effettuato nelle prossime ore grazie all’impegno, questa volta sì, della politica nazionale, non può risolversi con misure a tampone, ma con atti concreti determinati da un’azione congiunta della politica, a tutti i livelli”.