Come all’indomani della sua elezione, Rete Riformista Reatina torna a rivolgere al Sindaco Simone Petrangeli un appello volto alla concretizzazione del programma elettorale per il quale lo stesso veniva eletto con ampio margine sui concorrenti. Legalità, trasparenza, efficienza, perseguimento di interessi generali e rifiuto dell’affarismo trasversale.
L’onda elettorale ed il forte consenso ottenuto gli permettevano (e gli permetterebbero oggi) di coinvolgere le eccellenze della società civile più volte evocate nel corso della campagna elettorale, rifuggendo da metodiche spartitorie ormai logore.
La scelta della squadra di governo della città è davvero ben poca cosa rispetto alle scelte future che il Comune è chiamato a fare: Rieti-Torano, Alberghiero, Terminillo, Ex-Aree Industriali, sono solo alcuni dei temi che dovrebbero caratterizzare l’azione amministrativa del Comune. E’ in funzione di questi temi che il Sindaco dovrebbe nominare gli Assessori che meglio possano incarnare la linea politica ed amministrativa da perseguire.
Il percorso è inverso rispetto a quello che, apparentemente, si sta seguendo: prima si decide il da farsi e poi si nomina la squadra di governo. Non viceversa. Rete Riformista Reatina invita il Sindaco di Rieti ad una scelta coraggiosa, smarcandosi dalle spinte da qualunque (in tutti i sensi) parte provenienti.
Una scelta fatta di uomini e donne pescati nel tessuto civico, con l’ambizione di cambiare e rinnovare come promesso, sfidando i partiti a confermare la fiducia al Sindaco, ovvero togliergliela, assumendosi la responsabilità della caduta del primo governo cittadino di centro-sinistra dopo 20 anni di egemonia delle destre.