REGOLAMENTO CACCIA AL CINGHIALE, LODOVISI PD: 5 MINUTI DI RITARDO E LA SEDUTA E' "DESERTA"

Provincia di Rieti

Un banale ritardo di 5 minuti di quattro consiglieri della maggioranza all’appello del segretario  è stato sufficiente per dichiarare  “deserta"  la seduta del consiglio provinciale, convocato per stamattina alle 10.00, che si preannunciava particolarmente calda per la discussione dell’ennesima  modifica del regolamento della caccia al cinghiale.

Deluso un cospicuo numero di cacciatori che intendeva presidiare  i lavori del Consiglio dopo le numerose polemiche estive che avevano preceduto la discussione in commissione consiliare.  L’assessore alla caccia Pastorelli (PSI)  ha inteso in ogni caso utilizzare la circostanza per comunicare ai presenti le strategie dell’assessorato nella gestione della specie cinghiale. 

"Trovo poco comprensibile questo atteggiamento. Bastava che la minoranza presente consentisse l’apertura dei lavori per verificare in corso di seduta la natura delle assenze dei consiglieri. Ove le ragioni della mancata presenza  fossero  più consistenti di quelle di un banale ritardo i consiglieri dell’opposizione avrebbero potuto far mancare il numero legale in qualsiasi momento, invece di far capolino ed assistere cinicamente all’appello con il malcelato intento di mandare a monte tutto. 

E’ lecito attendersi un atteggiamento più responsabile da parte di chi si dichiara, solo a parole, forza di governo. Appare poco credibile l’atteggiamento di chi pone esclusivamente sulle spalle della maggioranza tutti gli oneri, compreso quello di far aprire le sedute, con il solo scopo di  speculare qua e là su qualche mal di pancia compresi quelli  di qualche cacciatore. E’ bene aggiungere il fatto  che per tutta l’estate la commissione competente ha lavorato sull’argomento registrando solo sporadiche presenze di singoli consiglieri della minoranza." cosi il segretario provinciale del PD  Lodovisi sull’accaduto.  Appuntamento alla prossima settimana.