La campagna di vaccinazione antinfluenzale viene proposta per la popolazione residente dai 65 anni in su, che nel Lazio si stima ammonti ad 1 milione 123 mila, il 20 % circa della popolazione totale, ma si estende anche a persone con meno di 65 anni affette da malattie croniche, donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, familiari di soggetti a rischio, medici e personale sanitario e Forze dell’Ordine. Al programma sono destinati 14 milioni di euro del Fondo sanitario regionale.
“La campagna di vaccinazione – dichiara il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini – partirà il 15 ottobre e si concluderà il 31 dicembre. Anche quest’anno, con il contributo dei medici di famiglia e dei pediatri, la Regione Lazio ha voluto dare una tempestiva risposta a tutela della salute dei cittadini del nostro territorio. Lo scorso anno il programma di vaccinazione messo in campo ha consentito di coprire il 64% della popolazione anziana”.
Un altro obiettivo previsto nel programma è quello di continuare ad incrementare la qualità delle attività di documentazione analitica delle vaccinazioni effettuate, privilegiando la registrazione delle informazioni su supporto informatico, grazie ai software dedicati e alle procedure di accettazione, gestione e tracciamento del flusso dei dati elaborati da Lazio Sanità.
Il coordinamento del programma e la verifica dei risultati è affidato all’Assessorato alla Salute della Regione Lazio e all’ASP- Lazio Sanità, con il coinvolgimento dei medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta.