Stanziati 105 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole, borse di studio per i figli di lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, l’adozione, prima regione in Italia, del patto di stabilità regionalizzato. Sono solo alcuni dei punti qualificanti della manovra di assestamento di bilancio 2010, approvata oggi dal Consiglio regionale, in meno di 24 ore.
La manovra complessiva vale oltre 1 miliardo di euro (1018 milioni), di cui 618 milioni di spesa corrente e 400 milioni di euro in conto capitale. Per quanto riguarda la spesa corrente, circa 500 milioni vanno a coprire gli squilibri accertati nella previsione di bilancio sul 2010, mentre i restanti 118 milioni sono stati destinati a un fondo di riserva per esigenze straordinarie. I 400 milioni della spesa per investimenti, inizialmente impegnati sull’esercizio di bilancio 2010, sono stati spalmati lungo il prossimo triennio per garantire l’effettiva realizzazione delle opere pubbliche già programmate.
"Abbiamo approvato, dopo soli tre mesi dalla nostra elezione, una manovra di assestamento per gestire la gravissima crisi economica che abbiamo ereditato e correggere i disastri lasciati da chi ci ha preceduto, attraverso misure che garantiscono rigore e risparmio da una parte ma anche rilancio e sviluppo della nostra regione dall’altra", ha detto il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.
Soddisfatto l’assessore al Bilancio, Stefano Cetica, il quale ha ribadito la "straordinarietà di una manovra vicina alle famiglie e alle imprese, che dopo il forte impegno per la difesa del suolo, investe in modo significativo a partire dalla sicurezza delle scuole, e chiude società troppo costose e improduttive per la regione".
Oltre ai 105 milioni di euro per la sicurezza degli edifici scolastici, in arrivo borse di studio per i figli dei lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, norme per l’accreditamento necessarie a fronteggiare le oltre 7mila pratiche rimaste in sospeso e che comporterebbero la chiusura entro il 31 dicembre delle strutture sanitarie interessate, la collaborazione con l’Inail e l’inps per verificare l’idoneità al demansionamento che coinvolge circa 8.800 lavoratori del comparto sanitario su un totale di 55mila, interventi per la sclerosi multipla, misure contro il fenomeno dello stalking.
Polverini ha rimarcato, inoltre, l’assoluta novità di cui il Lazio si fa pioniere nel paese, rappresentata dal patto di stabilità regionalizzato, strumento sollecitato da molti Comuni, e che sarà gestito insieme alle province, che se fosse stato applicato nel precedente esercizio di bilancio avrebbe consentito investimenti per circa 231 milioni di euro.
Tra gli altri punti qualificanti della manovra: la chiusura di sei società regionali (Agensport, Agenzia Montecelio, Cotral patrimonio, Litorale spa, Agenzia turistica di Roma e del Lazio,Risorsa spa), per un risparmio pari a 5 milioni di euro;la riduzione delle spese di gestione e funzionamento delle società regionali per un risparmio di 11 milioni di euro, il dimezzamento dei dipartimenti della presidenza che da quattro diventano due con un ulteriore risparmio di 4 milioni di euro, che si aggiunge a quelli già garantiti con la riduzione delle direzioni regionali che la Giunta Polverini ha portato da 26 a 20.