Il 30 gennaio avrebbe compiuto cent’anni monsignor Vincenzo Santori. E la comunità parrocchiale reatina in cui ha operato per cinque lustri vuole ricordare il centenario dell’indimenticato sacerdote nelle vicinanze della ricorrenza. A Regina Pacis, la mattina del 2 febbraio, la liturgia della festa della Presentazione del Signore sarà dunque particolarmente dedicata al ricordo di don Vincenzo.
L’iniziativa è del gruppo dell’Apostolato della Preghiera presente in parrocchia sin dalla sua fondazione ad opera di monsignor Carlo Bragoni. Nella comunità cristiana dell’allora nascente quartiere fuori Porta Cintia don Santori giunse da Antrodoco, dove in precedenza operava – dopo essere stato canonico penitenziere, delegato vescovile di Ac e direttore spirituale del Seminario – per affiancare il Bragoni negli ultimi mesi di vita, per poi succedergli come parroco nel 1969. A Regina Pacis sarebbe poi rimasto fino al 1993, provvedendo all’edificazione materiale e spirituale della parrocchia che non ha mai dimenticato il suo indefesso impegno pastorale.
L’appuntamento, nella chiesa cittadina di piazza Matteocci, è dunque alle 11 di domenica 2 con il rito della “Candelora” e la Messa in suffragio del compianto sacerdote, presieduta da monsignor Lorenzo Chiarinelli, vescovo emerito di Viterbo, che da “parrocchiano” – avendo casa nel quartiere, in cui è tornato a risiedere dopo il “pensionamento” dal ministero episcopale – era stato molto vicino a don Vincenzo.