“Le minacce al presidente dell’Arcigay di Rieti è un gesto vile che denota ignoranza, paura e vigliaccheria.
Una violenza per di più accompagnata dalla codardia di chi si cela dietro l’anonimato deve essere assolutamente condannata senza remore.
Tutti noi, nessuno escluso, abbiamo il dovere di isolare chi coltiva odio e semina rabbia ma soprattutto dobbiamo impegnarci per far sì che non ci siano più discriminazioni: chi ama deve poterlo fare alla luce del sole, sempre.
Evidentemente c’è bisogno di una maggiore presa di coscienza e di una profonda crescita culturale su temi come questi ma l’Arcigay di Rieti e il suo presidente sappiano che non sono soli in questa battaglia di civiltà.”
Così il consigliere regionale Fabio Refrigeri
