Rappresentanti studenti Liceo Musicale Rieti: “Chi ha inviato il comunicato a Rietinvetrina lo ha fatto autonomamente senza confronto tra studenti”

“I rappresentanti degli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Elena Principessa di Napoli”, dopo aver letto quanto riferito nell’articolo pubblicato in data 04.02.2022 sulla testata on-line Rietinvetrina e relativo alle forti critiche rivolte alla Dirigente Scolastica e indirettamente all’intero Liceo Musicale, desiderano puntualizzare quanto segue:

Il comunicato non è mai stato condiviso con i rappresentanti d’Istituto degli studenti e tanto meno con i rappresentanti delle classi del Liceo Musicale, pertanto non è chiaro chi sono e quanti sono gli studenti che presuntamente protestano e soprattutto, fatto inequivocabile, l’iniziativa è stata presa senza quella necessaria e corretta procedura democratica che prevede un dibattito tra e con gli studenti. Quella democrazia, fatta di ascolto e confronto, sulla quale la scuola da sempre scommette e investe.

Chi ha quindi inviato il comunicato l’ha fatto in modo assolutamente autonomo, parlando di problematiche in parte false e in parte reali, che in ogni caso, già da qualche giorno la Dirigente scolastica sta affrontando e condividendo con noi i passi necessari per risolvere.

A riprova di quanto detto, invalidando in modo deciso le affermazioni riportate dall’articolo in questione, gli allievi del Liceo Musicale sono stati coinvolti in ben sei concerti, due legati al Reate Festival, un altro all’interno della Valle del Primo presepe e infine tre repliche del concerto di Natale. Ma anche in questo caso il Liceo Musicale è stato criticato, insomma, tutto e il contrario di tutto.

Ci sembra prioritario anche ricordare l’attività svolta lo scorso anno scolastico, come PCTO, quando il Reate Festival è stato sospeso a causa della pandemia da covid19: la Dirigente e lo staff a lei collegato, pur di far suonare “I giovani talenti”, hanno chiesto alla Fondazione Vespasiano di fare comunque il concerto tramite una videoripresa in condizioni di sicurezza, resa successivamente visibile nel sito del Reate Festival.

Non è pertanto vero che noi ragazzi non abbiamo suonato e non abbiamo svolto la materia di “musica di insieme”, anzi, tutt’altro, del resto, se non fosse stato così, come avremmo potuto sostenere il ritmo e garantire la qualità delle esibizioni da tutti riconosciuta e apprezzata ? Le affermazioni che facciamo all’interno di questo nostro comunicato sono in ogni momento verificabili da foto, video, articoli di giornale, quelle del comunicato che invece contestiamo??? Sono inaccettabili.

Nell’arco del primo quadrimestre sono state svolte tutte le materie curricolari, abbiamo apprezzato il duro e sempre puntuale lavoro dei nostri docenti, che in condizioni difficili, hanno garantito le lezioni in condizioni di sicurezza, nel rispetto del protocollo covid. Proprio per la nostra sicurezza, non è stato possibile attivare il coro d’Istituto, ma già sappiamo, prima della pubblicazione dell’articolo da noi contestato, che verrà fatto al più presto, è infatti in atto, da diversi mesi, un accordo che prevede l’uso dell’Auditorium s. Scolastica.

Mentre scriviamo, apprendiamo che un rappresentante dei genitori degli alunni del musicale, ha scritto al giornale che ha pubblicato l’articolo oggetto della nostra rimostranza, dissociandosi da quanto in esso riportato. Anche noi vogliamo farlo, e ringraziamo i genitori che hanno avuto il coraggio di scrivere la precisazione.

È davvero inaccettabile, incredibile, ingiustificabile pensare che in una scuola che è un polo liceale con più di 900 alunni, alle prese con quarantene, casi positivi di docenti e alunni, non si capisca che si sta facendo il meglio possibile. Al ritorno a scuola, nel mese di Gennaio, alcune classi erano in quarantena, i casi positivi tra gli studenti sono rapidamente aumentati, compresi quelli del liceo musicale. È del tutto evidente che una serie di attività siano state sospese, e dobbiamo ringraziare chi ha preso tale decisione, perché questo vuol dire che tiene a noi e alla nostra salute. Lo capirebbe anche un bambino. Le attività, appena possibile e in sicurezza, riprenderanno certamente. La Dirigente ha assicurato, in un incontro con noi studenti di qualche giorno fa, che nell’arco di pochi giorni, dopo una riunione con gli altri professori, sarebbero riprese tutte le iniziative, ma in sicurezza.

Noi studenti siamo dei semplici “ragazzi” che in questa occasione ci siamo trovati a rapportarci con questioni più grandi di noi, nella nostra semplicità ed umiltà, impreparazione e certamente ingenuità, chiediamo agli organi di stampa di verificare sempre la credibilità delle fonti, del resto è la prima cosa che i nostri docenti ci insegnano quando ci parlano di come utilizzare la rete”.

I rappresentanti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Elena Principessa di Napoli” di Rieti.