“Come è noto si è verificato un nuovo increscioso atto di violenza in zona Stazione. Protagonisti, in negativo, degli extracomunitari nordafricani che hanno aggredito, mentre passeggiava in Viale Morroni, una giovane reatina colpevole di aver riconosciuto con loro proprio il cane che le era stato sottratto qualche giorno prima. Sulla vicenda sono intervenute diversi partiti e movimenti, che da tempo chiedono maggiore sicurezza per la città ed i suoi residenti: “È inammissibile che una città come Rieti sia teatro di scene vergognose – ha dichiarato il presidente provinciale di Gioventù Nazionale, Pierluigi Giraldi – proprio in un momento in cui la crescita della città dovrebbe essere accompagnata da un aumento della sua sicurezza. Non si può restare a guardare mentre Rieti diventa l’ennesima realtà devastata dal fenomeno dell’immigrazione incontrollata che già ha colpito molti grandi centri”.
“Una delle troppe dimostrazioni di violenza e vessazione che troppo spesso, negli ultimi anni, i cittadini di Rieti e non solo – commenta invece Alessandro Palomba, responsabile di Azione Studentesca Rieti – si trovano a subire a causa di leggi permissive e, ancor peggio, raramente applicate. Non è la prima volta che noi ed altri partiti ed associazioni i troviamo a denunciare simili situazioni di degrado, per cui non possiamo che porci un quesito: a chi giova questa situazione? Da tempo i cittadini lamentano un problema legato alla scarsa sicurezza del centro storico: non possiamo permettere che Rieti diventi una banlieue”.
I due movimenti, congiuntamente, chiedono poi una presa di posizione da parte di chi di dovere: “Chiediamo a tutti gli organi preposti – concludono infatti le sigle – un intervento più assiduo e continuo su tutte le zone già note, mettendo le Forze dell’Ordine in condizione di effettuare presidi costanti affinché nessuno si senta in pericolo”.