Nella mattinata del 26 marzo, disavventura per centinaia di persone pronte a salire sul volo diretto a Newark da Roma. Tra questi anche una ragazza di Contigliano, L. R., pronta a partire per svolgere in America uno stage all’ONU.
“C’e’ una bomba a bordo del volo per New York”. Questo il messaggio contenuto in un’email anonima che ha stravolto la giornata a 150 passeggeri, obbligati a restare a Roma, messaggio rivelatosi poi un falso allarme.