Tra dicembre 2012 e febbraio 2013 si è svolta
Le ricerche, dirette dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e dalla “Sapienza” Università di Roma, Dipartimento di Scienze dell’Antichità, hanno interessato in particolare i territori ricadenti nei confini amministrativi dei comuni di Colli sul Velino, Labro e Rivodutri i quali insieme alla Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile hanno finanziato il progetto.
Gli artefici materiali di queste ricerche sono stati 15 studenti universitari i quali hanno fatto una ricognizione su una superficie pari a circa
L’incontro pubblico organizzato per il 13 aprile ore
La speranza è che questo tipo di iniziative inneschino un meccanismo virtuoso che faccia da volano ad altre sinergiche attività tutte tese alla conoscenza, tutela e valorizzazione di queste antiche realtà, apparentemente invisibili e tuttavia fortemente radicate nelle pagine del patrimonio storico che il suolo “umido” velino custodisce.
“Questa occasione in cui siamo riusciti a fare squadra ed ottenere questi risultati, deve costituire un modello per le prossime iniziative” – dice il Sindaco di Rivodutri Barbara Pelagotti – “lavorare insieme tra Enti, tra istituzioni, con passione e determinazione porta i piccoli comuni ad ottenere grandi risultati, sotto gli occhi di tutti”.