"Vela Reatina" l'8 ottobre in gara nella regata "La Barcolana" 2017

Oltre duemila barche provenienti da tutto il mondo parteciperanno della regata “La Barcolana”, una classica italiana che si svolgerà a Trieste l’8 ottobre 2017. Alla competizione parteciperà anche l’ASD “Vela Reatina” a bordo di un Ufo 28.
L’Associazione “Vela Reatina” nasce dall’esperienza di Fabrizio Caprioli dopo aver regato per più di 10 anni in vari campionati dell’Adriatico e del Tirreno. Scopo dell’associazione è la divulgazione e la pratica dell’attività velica. Tutto ciò grazie all’organizzazione di:
– uscite in barca a vela;
– avvicinamento alle tecniche di regata;
– allenamenti;
– partecipazione a campionati invernali;
– regate d’altura.

Tra le partecipazioni dell’ASD “Vela Reatina” alle competizioni, si annoverano nel 2009 la regata d’altura più importante del mediterraneo “Roma x tutti”, da Civitavecchia a Lipari e ritorno. Dal 2010 al 2014 partecipa ai campionati invernali di Riva di Traiano con l’imbarcazione “Costellation” (Solaris 36 OD). Nello stesso periodo partecipa a regate di altura tra le quali: “La Lunga Bolina”, “Ponza per 2”, “La Giraglia”. Il Team Costellation ottiene ottimi risultati in tutte le regate vincendo la regata della Befana a Santa Marinella e posizionandosi al 1° posto alla “Coppa Regina dei Paesi Bassi” all’Argentario. Nel 2015 ottiene il 3° posto assoluto a “La Roma-Giraglia”.
Tornando alla regata “La Barcolana” del prossimo 8 ottobre, nelle ultime edizioni il percorso è stato avvicinato a terra con un maggior accostamento alla riviera di Barcola (Trieste). Con l’avvicinamento della prima boa è stata accorciata la navigazione lungo il primo lato, è stato riposizionato il disimpegno della boa 2, accorciato e nuovamente orientato il terzo lato che conduceva nuovamente verso terra, posizionando la boa 3 nei pressi del Castello di Miramare risultando strategica per aumentare la visibilità della regata. Modifiche che hanno valorizzato la riviera di Barcola e l’altipiano, divenuti come spalti di uno stadio naturale, garantendo una regata il più possibile parallela alla costa.
La regata non terminerà di fronte al terrapieno di Barcola, dove verrà posto un cancello che registrerà i passaggi, ma di fronte alla piazza Unità d’Italia, al largo della diga del Porto Vecchio. Il pubblico assiepato lungo le Rive per attendere il rientro delle imbarcazioni potrà così godersi l’arrivo in diretta, a occhio nudo.
Il miglio e mezzo di navigazione da Barcola (Trieste) a Piazza Unità, compensa la riduzione di percorso del primo e del terzo lato, dando alla regata una nuova veste in termini di spettacolarità e la possibilità di vivere l’evento anche stando a terra, da Miramare a Piazza Unità, lungo la Napoleonica o la Strada del Friuli e da San Giusto.