“Grazie al sindaco Giuseppe Emili, che mi ha delegato al turismo, ho partecipato al primo tavolo provinciale “Lavoro sul turismo”, tenutosi presso l’Azienda di promozione turistica.
Alla riunione hanno partecipato tutti gli attori del turismo locale, portando un buon contributo di idee, e dimostrando buona volontà nel lavoro di squadra: presupposti fondamentali affinché il tavolo assolva in pieno le proprie funzioni di stimolo e rilancio del territorio.
Ritengo tuttavia che questo organismo dovrà superare una serie di nodi che dovranno essere affrontati in via prioritaria:
a) Non esiste ancora una classificazione degli eventi: il Reate Festival viene considerato come la sagra di questo o quel paese e non c’è intenzione di dividere detti appuntamenti per importanza e ricaduta economica e territoriale. In questo modo le risorse andranno a pioggia senza razionalizzare le spese.
b) La Provincia vuole acquistare quattro casette in legno da adibire ad ostelli, lungo il percorso della via Francigena, con la consapevolezza che uno dei quattro è Monterotondo (che non mi risulta in provincia di Rieti), nessuno sul comune capoluogo, e che gli albergatori che pagano le tasse, e aspettano i turisti, non approvano perché a loro non resta nulla.
c) Mi chiedo se abbia senso mettere prima le casette e poi tracciare i sentieri. Chi gestirà queste strutture? Con quali qualifiche? Queste, poi, serviranno alla protezione civile – ci viene detto – quindi già si intuisce che si tratterà di casette a tempo determinato, che ospiteranno un massimo di 62 unità ciascuna. La motivazione che ci spinge a fare le casette è in realtà che la Romana Pellegrinaggi ha stampato un milione di volantini pubblicitari della Via Francigena.
La preoccupazione è che se dovessero arrivare turisti non sapremo dove mandarli a dormire. Questo è quello che sostiene l’assessore provinciale Mezzetti. Intanto, direi, sarebbe comunque il caso di assicurarsi le presenze, convenzionando gli hotel esistenti, distribuendo i volantini su Roma e facendo promozione turistica. Non sprechiamo altro tempo”.