Nelle case degli italiani questa sera martedi 19 aprile “Striscia la Notizia”, tg satirico di Canale 5, ha mandato in onda un servizio dal titolo: Rapine in corso. Tra i vari intervistati c’è stato anche Cristian Bianchetti di Rieti il quale, come altre persone intervenute in merito, ha raccontato la sua storia.
“Presi questo magazzino nel 2010 – ha raccontato Cristian – mi resi subito conto che era una in una zona disagiata perchè siamo in un seminterrato dove non possono accedere furgoni nè autoveicoli per la rimessa, è un magazzino con colonne al proprio interno e muri in cemento armato. Lo presi a 37.000 euro e l’Agenzia delle Entrate invece me lo valutò 55.000 e così di sanzione mi chiesero 3.655,98 euro, ma a questo punto mi dissero anche che avrei potuto chiudere la questione tramite mediazione e mi chiesero 836,69 euro”.
Non solo Rieti presente nel servizio, ma anche altre città tutte con cittadini che si sono trovati a fare i conti con l’Agenzia delle Entrate, come il signore di Reggello che acquistò un immobile per 235.000 euro e che l’Agenzia valutò invece 420.000 euro sulla base di annunci immobiliari della zona e di altri appartamenti non ben specificati. Dopo alcuni anni, nel 2011, al cittadino di Reggello arrivò un accertamento fiscale con conseguente cartella da 248.000 euro per la quale il signore fece una dilazione in 72 rate a 3.700 euro a rata. Così facendo la cifra totale è lievitata fino a 270.000 euro. Dopo 12 rate però il cittadino, terminati tutti risparmi, si è ritrovato a non poter più pagare.
“Facendo così stanno bruciando il futuro di cinque generazioni. Ci sentiamo tartassati, non riesco a dormire la notte, mi vengono in mente tante idee, non vivo più. Sono stato onesto tutta la vita e questi ora mi vogliono prendere il succo della vita” – ha commentato molto amareggiato e preoccupato.