Il fenomeno del bullismo nelle scuole e nei gruppi extrascolastici è sempre più dilagante e molto grave. È per questo motivo che la Cooperativa sociale Demethra ha deciso di prendere seriamente in considerazione la storia raccontata da un genitore sulle disavventure del suo bambino a scuola. Nasce così il progetto “Fuorigioco” realizzato nell’ambito dell’Avviso della Regione Lazio Fuoriclasse.
Il progetto della Cooperativa Demethra è nato insieme ad altri partner come La Strada Onlus, coinvolgendo gli Istituti comprensivi Galileo Galilei di Cittaducale e Minervini Sisti di Rieti, il Comune di Rieti e quello di Cittaducale, l’a.s.d. Arieti Rugby, la Npci, squadra di basket in carrozzina, le associazioni Atev e Luna Blu.
Nella campagna di sensibilizzazione, visibile in questi giorni in città, sono stati coinvolti campioni assoluti come Martin Castrogiovanni, Alessio Sakara, Roberto Feliciangeli, Alfredo De Angelis, gli Arieti rugby e le guardie del corpo della MCM, tutti espressione di fisicità e forza, ma usate nel modo giusto.
“Il progetto – spiega Ombretta Tomassetti, presidente della Cooperativa Demethra – partirà a gennaio nelle scuole con incontri didattici diretti da psicologi ed educatori, nelle palestre invece, campioni del rugby insegneranno le regole base del loro sport da riportare nella vita. Un progetto rivolto alle vittime di bullismo perché raccontino ai grandi cosa accade loro, e ai bulli perché capiscano il dolore che si provoca agli altri. Ringraziamo per la preziosa collaborazione Francesco Patacchiola, Lucia Ricciardi e i nostri piccoli Emma, Nicolò e Manuela, protagonisti della campagna di sensibilizzazione”.