Domani 7 luglio alle ore 16 nella sala conferenze della Sabina Universitas a Palazzo Vecchiarelli si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Sbagliando S’Impara” organizzata dal Comitato PMI di Confindustria Rieti e dal Servizio Psal della Ausl di Rieti. Si tratta di un progetto-pilota destinato a tutte le aziende associate, nato per formalizzare il modello di studio sulle dinamiche infortunistiche nei luoghi di lavoro.
All’incontro saranno presenti il presidente della PMI di Confindustria
"L’adozione di tale modello contribuirà in maniera significativa al miglioramento continuo degli standard di sicurezza esistenti – ha spiegato il presidente PMI Di Venanzio – soprattutto attraverso l’adozione di un sistema di gestione della sicurezza che prevede anche lo studio delle cause degli incidenti (mancati infortuni) e la relativa identificazione e adozione di misure correttive".
In tale ottica, le figure principalmente coinvolte nel progetto sono i datori di lavoro, i responsabili SPP e i RLS per una auspicabile crescita della loro consapevolezza in materia di prevenzione infortuni.
Nel corso dell’incontro verranno coinvolte direttamente le aziende associate chiamate a prendere parte a questo progetto-pilota attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che impegnerà le stesse in una fase di formazione in aula, i cui costi saranno sostenuti interamente da Confindustria Rieti. Grazie al progetto sarà inoltre possibile accedere a un maggior numero di informazioni utili per la ricostruzione delle cause e dei fattori concausa degli eventi infortunistici, nonché conoscere un maggior volume di dati standardizzati importanti in fase di aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi.
Un aspetto parimenti significativo è inoltre quello relativo agli effetti dell’adozione del modello Sbagliando S’Impara: le aziende aderenti potranno, attraverso interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, presentare istanza di riduzione del tasso medio di tariffa, ovvero il tasso di premio applicabile all’azienda, determinando un risparmio sul premio dovuto all’Inail.
"Parte da Rieti la nuova scommessa per tutte le aziende associate – ha concluso Di Venanzio – per cambiare la cultura in azienda andando sempre di più verso la conoscenza e quindi verso