"LA REGIONE INCONTRA RIETI", L'ASSESSORE SANTINI SI CONFRONTA CON LE SOCIETA' SPORTIVE LOCALI

Lidia Nobili con l'assessore regionale Santilli

“Lo sport, elemento essenziale di una società moderna come momento di aggregazione e strumento di crescita sociale, dovrà essere assistito da una azione a sostegno della pratica sportiva a livello dilettantistico ed amatoriale con uno stretto e collaborativo rapporto con le associazioni, federazioni ed enti operanti nel settore”.

Con queste parole, il consigliere regionale Pdl Lidia Nobili nonché presidente provinciale della Fisi, ha aperto ieri pomeriggio, presso la sala convegni dell’Hotel Serena, l’appuntamento con “La Regione incontra Rieti”, protagonista l’assessore allo Sport, cultura e arte Fabiana Santini.

Presenti, i rappresentanti delle quaranta federazioni sportive della provincia di Rieti e alcuni sindaci, tra cui Franco Gilardi di Stimigliano, Sergio Pirozzi di Amatrice e in rappresentanza del Comune di Rieti, il presidente della commissione sport, sicurezza sociale, cultura e tempo libero Fabio Nobili.

“Nel campo delle trasformazioni sociali -ha esordito l’assessore Santini- lo sport ha giocato e gioca un ruolo importante. Il numero di praticanti nel Lazio sono in crescita esponenziale e la provincia di Rieti risulta essere il territorio dove si pratica più sport.

Una realtà fortemente significativa che impone a tutti, istituzioni sportive ed Enti Locali, di porsi in posizione di ascolto nell’impegno di saper dare risposte concrete ai bisogni di tutti i cittadini e questo voglio fare, calendarizzando sin da oggi una serie di incontri con le realtà sportive reatine. Lo sport può rappresentare un’occasione per tornare vicino alla gente, una grande opportunità di promozione di sani stili di vita, così come ci viene ricordato da tutte le agenzie sanitarie, ma anche veicolo turistico, di sviluppo per  i territori in cui viene promosso e praticato”.

Il consigliere Lidia Nobili, sostenuta dai presenti, ha sottolineato le numerose criticità di cui sono protagoniste alcune realtà piccole e grandi della provincia di Rieti, ponendo l’accento sulla messa in sicurezza dell’impiantistica sportiva, il completamento e realizzazione di alcuni progetti, importanti per lo sviluppo del territorio e l’approvazione di un regolamento parametrizzato per l’erogazione dei contributi alle federazioni.

L’assessore Santini, nel  ricordare la situazione economica in cui versa la Regione, si è detta disponibile a valutare ogni singola iniziativa. In particolare, tratterà nell’immediatezza la richiesta del presidente della federazione ciclistica Antonio Milardi nel dotare il comune capoluogo di una pista ciclabile dove indirizzare i giovani alla disciplina delle due ruote.
Mentre ha rimandato le ulteriori segnalazioni, fatta salva quella sulla sicurezza degli impianti sportivi a cui la Regione ha da tempo istruito un bando (per la prima volta esteso anche ai privati), all’approvazione del bilancio in programma entro dicembre.
Infine, l’assessore regionale allo sport si è detta disponibile a partecipare ai lavori della commissione del Comune di Rieti presieduta dal consigliere Fabio Nobili per approfondire e censire il quadro delle realtà sportive e dell’impiantistica, prima di procedere ad eventuali interventi finanziabili nel 2011.

Un capitolo a parte si è reso necessario per discutere dello sviluppo del comprensorio Terminillo-Leonessa. “Sono convinta –ha spiegato Lidia Nobili- che soltanto attraverso un coinvolgimento sinergico tra assessorati, compreso quello dello sport della Santini, si riuscirà a far partire il progetto giusto per ridisegnare i contorni del comprensorio e intorno a questi, creare nuove possibilità di sviluppo turistico”.

L’intervento del presidente del comitato Fisi Lazio-Sardegna Nicola Tropea ha tracciato un quadro preoccupante per ciò che concerne la pratica degli sport invernali nel Lazio. Lo stesso si è messo a disposizione dell’assessore per fornire un quadro dettagliato sulla situazione che investe la disciplina sportiva, alla luce dei cambiamenti climatici e del mancato adeguamento dell’impiantistica, come avvenuto viceversa in altre regioni, anche limitrofe.

“E’ ormai acclarato –ha concluso la Nobili- che per rilanciare il comprensorio del Terminillo si dovrà agire sul versante nord di Leonessa dove esistono le condizioni migliori per praticare gli sport invernali.
Negli anni passati ci sono stati impedimenti dovuti soprattutto alle resistente messe in campo dalle associazioni ambientaliste. Sono convinta che quelle resistenze oggi possano essere rimosse o comunque smussate, nel rispetto dell’ambiente, per uno sviluppo turistico e il rilancio della montagna reatina che non è più procrastinabile”.